giovedì 29 maggio 2008

American Holidays



PandemItalia va in vacanza!
Due settimane di pausa per il blog... me ne vado in vacanza!
Vado a New York a vedere se è vero quello che si dice: nei supermercati degli States si trovano Kit di sopravvivenza per prepararsi alla pandemia influenzale!

mercoledì 28 maggio 2008

OMS - 61ma Assemblea Plenaria



A Ginevra, Svizzera, si è tenuta la 61esima Assemblea generale dell'Organizzazione Mondiale della Salute (leggi qui): si discute di molti argomenti, fra cui l'emergenza alimentare mondiale, i cambiamenti climatici, la pandemia influenzale oltre che di distruzione degli stock vaiolosi (in vista della commercializzazione di nuovi agenti antivirali specifici), di eradicazione della poliomielite e dei farmaci da usare nel periodo immediatamente successivo in caso di emersione di casi sporadici. Leggi qui il discorso inaugurale del direttore generale Margaret Chan.

Coxsackie e Enterovirus

STATI UNITI – L’attività degli enterovirus non-polio quest'anno sembra più alta del solito. Il Morbidity and Mortality Weekly Report presenta uno studio sul caso di alcuni bambini deceduti a causa del Coxsackievirus B21.

CINA - Malattia mano-bocca-piede (Enterovirus-71): l'ufficio regionale del Pacifico occidentale ha diffuso un rapporto preliminare sull'epidemia causata dal virus EV-71 in Cina, che ha infettato un numero particolarmente alto di bambini (40.000, secondo il rapporto). Il virus isolato non sembra essere molto distante dai precenti isolati, in termini filogenetici, tanto da giustificare un aumento della virulenza. Le indagini iniziali da parte delle autorità cinesi avevano immediatamente esaminato la possibilità di una epidemia di SARS o influenza aviaria e per questo motivo sono stati condotti test specifici che hanno dato risultato negativo per entrambi i virus (SARS-CoV e H5N1).

H5N1 Update - Settimana 21

GIAPPONE E COREA DEL SUD – In Corea del Sud sono stati riportati 35 nuovi focolai epizootici. Oltre 300,000 gli animali perduti (leggi qui). In Giappone nessun altro caso di animali selvatici infetti è stato riportato fino alla data del rapporto all’OIE. In seguito, si sono scoperti nuovi casi di cigni selvatici morti ma bisognerà aspettare la prossima settimana per l'aggiornamento.
Secondo le ultime notizie, commentate da CIDRAP, le indagini filogentiche dei virus H5N1 isolati nel pollame in Corea del Sud e in alcuni cigni rinvenuti morti nell'isola di Hokkaido avrebbero dato un indice di omogeneità del 99.7%, cosa che potrebbe spiegarsi con la trasmissione dell'infezione via animali migratori.

KUWAIT - Uno studio pubblicato dalla rivista dei CDC USA Emerging Infectious Diseases analizza la epizoosi del 2007 nel paese del Golfo Persico, quando milioni di animali sono andati perduti a causa di un virus H5N1 appartenente al genotipo 2 (lago Qinghai), con una affinità molto alta nei confronti dei virus H5N1 europei (Germania e Russia). Altre particolarità dei virus: presenza della mutazione E627K nella polimerasi basica 2 e assenza di mutazioni che conferiscono resistenza ai farmaci adamantani e neuramminidasi inibitori.

DANIMARCA - Rapporto finale all'OIE : il virus scoperto in un allevamento di pollame durante un controllo di routine era un A/H7N1 a bassa patogenicità. Nessun nuovo evento epizootico fino a questo momento.

PAESI BASSI - Ha sollevato una certa preoccupazione il caso della morte di due giovani pazienti a causa dell'influenza stagionale (leggi qui). Secondo lo specialista che si è occupato del caso, i due giovani erano immunocompromessi (parrebbe, neotrapiantati e sottoposti a terapia immunosuppressiva). Secondo il parere del dotto Osterhaus, potrebbe trattarsi di un caso riconducibile al virus H1N1 resistente al farmaco oseltamivir, somministrato senza successo ai due pazienti.

INDONESIA - Il centro per il controllo della pandemia influenzale (KOMNAS FBPI) ha diffuso un comunicato nel quale si conferma la morte di una ragazza di 15 anni a causa del virus H5N1. L'OMS non ha ancora aggiornato sul caso. La ragazza potrebbe aver contratto la malattia dal pollame, ma sia il fratello di 16 anni (deceduto dieci giorni prima) che il maggiore di 24 anni (ancora in ospedale per sospetta influenza aviaria) potrebbero far pensare a un cluster familiare.
Nel frattempo il CIDRAP riporta la notizia secondo cui il governo indonesiano potrebbe iniziare a collaborare nuovamente con la comunità internazionale depositando le sequenze genetiche dei virus H5N1 isolati nel suo paese dopo la lunga pausa causata dalle differenze di opinione con l'OMS e gli USA sull'utilizzo a fini terapeutici e commerciali dei campioni virali rilasciati tramite il sistema GISN.

RUSSIA - Nella regione Siberiana sono stati individuati uccelli migratori positivi agli anticorpi anti-H5, quindi apparentemente sani, senza isolamento di materiale genetico virale (leggi qui).

venerdì 23 maggio 2008

Prepandrix

Vaccino prepandemico!
Ciò di cui si è parlato per mesi è ora ad un passo dalla commercializzazione.
La Commissione Europea ha autorizzato GlaxoSmithKline alla commercializzazione nei 27 stati membri del vaccino prepandemico Prepandrix, adiuvato con l'AS03. GSK è la prima azienda farmaceutica a ricevere l'autorizzazione europea per un vaccino prepandemico, che potrà quindi essere reso disponibile ai governi continentali al fine di proteggere la popolazione dall'infezione del virus H5N1. Prepandrix è stato preparato con il nuovo sistema adiuvante AS03 di GSK, disegnato appositamente per assicurare un'elevata risposta immune con una ridotta dose di antigene che risulta attiva nei confronti di numerosi ceppi virali H5N1.

La notizia è importante. Si parla di un vaccino efficace nei confronti dell'H5N1, virus tra i più accreditati ad essere responsabile di una prossima pandemia influenzale umana.
Resta da capire quali strategie saranno adottate dai vari Paesi.
I principali scenari che si aprono sono almeno tre:
1. il vaccino prepandemico non sarà comprato nè utilizzato;
2. il vaccino prepandemico sarà utilizzato subito (in fase 3) o nell'eventuale progressione delle fasi pandemiche dell'Oms (passaggio dalla fase 3 alla 4 o alla 5);
3. il vaccino prepandemico verrà comprato e stoccato per poi essere somministrato allo scoppiare della temuta pandemia (fase 6). La popolazione sarà successivamente vaccinata con vaccino pandemico (cioè protettivo nei confronti del ceppo virale responsabile della pandemia).
Questa terza ipotesi sembra la più accreditata da molti esperti internazionali. Ma al momento gli interrogativi sono più numerosi delle certezze.
Per farsi un'idea consigliamo la lettura del documento WHO: Options for the use of human
H5N1 influenza vaccines and the WHO H5N1 vaccine stockpile

Il resto si vedrà!

giovedì 22 maggio 2008

H5N1 - Primo caso umano in Bangladesh



Su segnalazione del solito attentissimo Giuseppe, riportiamo notizia del primo caso umano di infezione da H5N1 in Bangladesh.

Si tratta di un bambino di 16 mesi la cui infezione da virus aviario A/H5N1 è stata confermata dal Ministero della Sanità. Il bambino, abitante della capitale del Bangladesh sarebbe sopravvissuto alla malattia e sarebbe ancora ricoverato in ospedale.
Nonostante nelle vicinanze della sua abitazioni non ci fossero animali infetti, si ritiene che abbia contratto la malattia da pollame acquistato dai famigliari. Per il Bangladesh si tratta del primo caso umano confermato ufficialmente.

domenica 18 maggio 2008

Pandemia influenzale, vaccini e farmaci antivirali



Vaccini
Il 16 maggio l'OMS ha pubblicato un documento relativo all'impiego dei vaccini pre-pandemici, vaccini già pronti all'uso, preparati sulla base dei ceppi di H5N1 già circolanti.
Il documento affronta le seguenti questioni:
a) sicurezza, immunogenicità dei vaccini pre-pandemici;
b) efficacia nel prevenire la malattia o ridurne la mortalità;
c) uso durante il periodo pre-pandemico (o inter-pandemico) per immunizzare il personale medico e dei servizi essenziali;
d) uso dei vaccini per proteggere le popolazioni più esposte nei paesi con H5N1 enzootico;
e) uso dei vaccini durante le prime fasi della pandemia;
f) creazione di uno stock di vaccini per l'intervento rapido di contenimento allo stadio iniziale della pandemia, da completare entro tre anni (circa 150 milioni di dosi).

Antivirali
Uno studio pubblicato su Nature indica come i virus influenzali con la neuramminidasi 1 (N1) siano più proni ad acquisire mutazioni che li rendono resistenti al farmaco oseltamivir rispetto ad altri sottotipi (leggi qui); Gli stessi virus (fra cui quello umano stagionale H1N1 e alcuni ceppi H5N1) che mostrano una maggiore resistenza verso l'oseltamivir, mantengono, ancora, una piena suscettibilità nei confronti dello zanamivir (attualmente disponibile soltanto come polvere inalatoria, ma una formulazione parenterale è in avanzato stadio di sviluppo). Secondo il giudizio dei ricercatori, a questo punto, sarebbe opportuno inserire quest'ultimo farmaco fra quelli da ammassare in previsione di una pandemia, per evitare il rischio di vedersi privi di difese verso un virus resistente.

Emergenza Myanmar

MYANMAR - Il ciclone Nargis ha causato almeno 77 mila morti e 56 mila dispersi secondo l'ultimo bolletino OMS. Le principali patologie che si riscontrano fra i superstiti sono: traumi fisici, sindromi acute respiratorie, gastroenteriti, dissenteria e malaria. Prima del disastro nelle aree colpite erano presenti anche la tubercolosi e la dengue. La sorveglianza epidemiolgica è in corso, e si cercano riscontri per chiarire vari rumori di focolai epidemici non confermati. In passato il paese è stato colpito da ripetuti episodi epizootici H5N1.

H5N1 Update - Settimana 20

INDONESIA - Il Ministro della Sanità Supari ha suggerito che il paese ricomincerà a collaborare con la comunità internazionale, condividendo i campioni virali H5N1 con il sistema GISAID (leggi qui). In precedenza il Ministro aveva rifiutato di inviare regolarmente i campioni prelevati sia dagli animali infetti che da casi umani, poichè riteneva poco equo il sistema OMS (in funzione da molti decenni) che non dava, a suo parere, garanzie di accesso ai vaccini, reagenti per le analisi e altro. Una certa inquietudine si era quindi creata nel mondo scientifico, dove la necessità di disporre di dati aggiornati relativi alla struttura antigenica e genetica dei virus H5N1 è vista come essenziale, in vista di una possibile pandemia influenzale. L'Indonesia aveva comunque inviato ai CDC USA i campioni relativi ai casi umani registrati l'anno scorso a Bali e in altri casi dove c'era il sospetto di trasmissione interumana.
In settimana sono stati registrati due nuovi casi umani di H5N1 a Jakarta (leggi qui): si tratta di due fratelli adolescenti, morti a una decina di giorni di distanza l'uno dall'altro. L'ultimo a morire ha avuto la conferma di laboratorio mentre per l'altro non sono stati prelevati campioni. Un altro fratello di 25 anni è ancora in osservazione e in attesa dei risultati delle analisi. Sembra trattarsi di un caso di trasmissione h2h (trasmissione interumana).

INDIA - Il Ministero della Sanità aggiorna sulla situazione epidemiologica nello stato orientale del Bengala dopo il nuovo episodio epizootico H5N1 a Darjieeling (leggi qui).

COREA DEL SUD - Il paese rischia di diventare H5N1 enzootico secondo le autorità sanitarie (leggi qui); inoltre, le prime analisi genetiche paiono dimostrare che i virus responsabili delle epizoosi nel pollame appartengano al genotipo Fujian (2.3.2), recentemente isolato in Vietnam, Thailandia e Cina meridionale.

GIAPPONE - Rapporto all'OIE: cigno infetto da H5N1, Isola di Hokkaido.

domenica 11 maggio 2008

Scene di quarantena



CANADA - Un caso di quarantena è stato ampiamente coperto dai media canadesi: un treno a lunga percorrenza è stato bloccato nei pressi di una cittadina nello stato dell'Ontario a causa della morte di una donna di 86 anni, rinvenuta priva di sensi nella toilette di una carrozza. Successivamente, alcune persone hanno lamentato sintomi respiratori e cinque di loro sono stati isolati in due carrozze. Un'altra paziente è stata trasportata via eliambulanza nell'ospedale più vicino. Il treno era composto da una ventina di carrozze e da tre motrici e portava circa 250 passeggeri e 30 membri di equipaggio. Partito tre giorni prima da Vancouver, doveva raggiungere Toronto nella giornata del 9 maggio, prima che fosse bloccato per dieci ore in un paesino a 100 Km da Timmins, Ontario. Il villaggio di poche centinaia di abitanti si è visto catapultato in uno scenario da fiction: due elicotteri, decine di ambulanze, uomini in tuta con respiratore e protezioni al volto e purtroppo mancanza di informazioni precise da parte delle autorità. Alcuni esponenti delle amministrazioni locali non hanno saputo dare risposta circa la catena di comando che ha portato all'ordine di quarantena. In ogni caso, la donna deceduta sarà sottoposta a accertamenti medico-legali, mentre quella in ospedale è già stata visitata e i test rapidi per l'influenza A e B, il RSV e altri patogeni respiratori hanno dato esito negativo; inoltre, non ha febbre e tosse. Gli altri membri della comitiva a cui apparteneva anche la donna deceduta era saliti nella stazione di Jasper, località turistica rinomata, e avevano soltanto lievi sintomi respiratori, e uno di loro prendeva già degli antibiotici per la cura di una sinusite. C'è da dire che la stampa canadese ha dato resoconti estremamente precisi e dettagliati sull'accaduto, dimostrando una sobrietà invidiabile evitando citazioni tipo ''virus letale uccide una donna in un treno canadese'' apparse invece in alcuni dispacci di agenzia in Italia. Ci sarà qualcosa da imparare? Il treno è poi finalmente ripartito alla volta di Toronto, dove è giunto in mattinata (ora locale).

Pandemic preparedness

Questa settimana l'OMS ha tenuto a Ginevra un meeting, presenti oltre 150 esperti di vari paesi del mondo, per ridefinire le linee guida per la stesura dei piani di preparazione pandemica nazionali, tenuto conto dei più recenti sviluppi nella ricerca, soprattutto nel campo dei vaccini, ora diventati centrali data la crescente disponibilità di preparati (adiuvati e non e in fase di approvazione da parte delle principali agenzie di valutazione dei farmaci, FDA, EMEA, ecc.). Il coordinatore OMS per l'influenza e le pandemie Keiji Fukuda ha chiamato anche il mondo accademico a una piena collaborazione, come ai tempi dell'emergenza SARS, invitando i ricercatori a rilasciare i risultati delle loro ricerche più velocemente, senza attendere la pubblicazione nelle riviste a pagamento e di lasciare da parte la feroce competizione che spesso contrappone diverse istituzioni di ricerca (leggi qui).

Negli Stati Uniti una serie di pubblicazioni sono state rese pubbliche dalla rivista Chest. Riguardano le pratiche e i piani per fronteggiare una emergenza epidemica di massa (come una pandemia influenzale, o una esplosione nucleare o di un impianto chimico, a scopo terroristico), comprendendo anche i criteri per l'accesso ai servizi di terapia intensiva tenuto conto delle prospettive di sopravvivenza dei pazienti, della loro età, condizioni medica e psichica. I documenti hanno acceso un profondo e serio dibattito sulle responsabilità del personale sanitario in queste circostanze e sulla proposta fatta dagli estensori dei documenti di sollevare il personale stesso dalle possibili ricadute legali delle loro decisioni.

H5N1 Update - Settimana 19

INDIA, COREA DEL SUD, GIAPPONE - Il CIDRAP riporta le notizie sulle più recenti epizoosi nell'area del Pacifico Orientale; in particolare, in India un nuovo focolaio epizootico nel pollame è stato identificato nello stato del Bengala Occidentale, dove in precedenza una estesissima epizoosi di H5N1 aveva provocato la perdita di diversi milioni di capi di pollame. In Corea i focolai epizootici di H5N1 si sono estesi a tutte le divisioni amministrative del paese, comprese la capitale Seul, dove alcuni animali allevati vicino a una scuola sono morti causando un certo allarme nella popolazione. Il Giappone ha infine rinvenuto un nuovo volatile selvatico infetto da H5N1 nell'isola settentrionale di Hokkaido. (Reuters - Giappone; Afp - India; Yohnap - Corea; Joonga Daily - Corea).

COREA DEL SUD - La Reuters (leggi qui) rilancia le dichiarazioni da fonti sanitarie riguardo al soldato di 21 anni che era stato in precedenza posto in quarantena dopo aver sviluppato una polmonite acuta: il giovane è guarito ed ha fatto ritorno al suo distaccamento, le analisi per il virus H5N1 sono risultate negative. Inizialmente i test rapidi avevano dato esito positivo e le autorità avevano detto che si sarebbero dovuti aspettare almeno una ventina di giorni prima che gli anticorpi neutralizzanti potessero essere isolati. Il militare aveva partecipato alla liquidazione di uno stock di pollame infetto da virus H5N1. Il caso rimane abbastanza oscuro. L'OMS non ha diffuso alcun commento a riguardo.

INDIA - Ultimo rapporto governativo pubblicato sulla situazione epizootica nello stato orientale del Tripura.

CINA - Aggiornamento OMS sull'epidemia da virus EV71 e Coxackievirus A16.

mercoledì 7 maggio 2008

Ancora sulla malattia mano, piedi e bocca



Sale il numero dei casi, per lo più bambini, colpiti dalla malattia mano, piede e bocca (HFM Disease) nella recente epidemia cinese.

Malattia mano, piede e bocca? No, non è uno scherzo, è una malattia reale e quello che sta accadendo in Cina dimostra che non è affatto un problema da sottovalutare.

A causare la malattia sono i virus che fanno parte del gruppo degli enterovirus, che comprendono I coxsackievirus, I poliovirus ed altri enterovirus.
La malattia è più frequentemente causata dal coxsackievirus A16; a volte è causata dall’enterovirus 71 (EV71). La malattia è generalmente considerata benigna e le complicanze non sono comuni ma talvolta capitano, soprattutto quando a causare la malattia è l’EV71. L’encefalite che in alcuni casi consegue all’infezione può essere fatale e lo è stata per alcuni bambini negli ultimi giorni in Cina.

Secondo fonti autorevoli i casi di HFMD da EV71 sarebbero oltre 10.000 e il numero dei decessi si aggirerebbe attorno alle 26 unità ma è verosimilmente destinato a crescere. Inoltre la Cina è vastissima, il fenomeno della sottonotifica delle malattie infettive è una piaga in qualsiasi paese (anche in Italia!) e non ci sono motivi per pensare che la Cina ne sia esclusa: dunque solo una parte dei casi di malattia potrebbero essere stati segnalati e il numero reale delle vittime potrebbe essere maggiore. Al momento i casi sono stati riportati da sei province della Cina: Anhui, la più colpita, e poi Zhejiang, Henan, Hubei, Jiangxi e il Guangdong. Si stanno verificando epidemie anche a Singapore e in Vietnam, sebbene per il Vietnam non sia ancora nota la diffusione geografica. Chiunque fosse prossimo alla partenza per raggiungere le aree colpite dall'epidemia dovrebbe leggere quello che l'ECDC ha riassunto in breve nell' "Enterovirus Fact sheet".
Alcuni link dalle solite autorevoli fonti, per conoscere meglio la malattia:

domenica 4 maggio 2008

Epidemia di malattia mano, piede e bocca in Cina

CINA - Una epidemia causata dal virus EV71 (enterovirus 71, causa di una sindrome detta "malattia mano, piede e bocca", poichè le principali manifestazioni riguardano la comparsa di vescicole in queste parti del corpo) ha colpito oltre tremila bambini di cui una ventina deceduti per stress respiratorio neurogenico; le indagini preliminari però si erano focalizzate su virus di tipo respiratorio, come l'H5N1 e il SARS-CoV come si apprende da fonti giornalistiche e da un aggiornamento OMS. I primi casi si erano verificati a marzo e le indagini preliminari avevano dato esito non conclusivo per i patogeni respiratori. Una equipe delle autorità centrali si era quindi spostata nella provincia dell'Anwei (e nella città di Fuyan, centro del focolaio) per prelavare campioni poi esaminati a Pechino, anche con la partecipazione e la consulenza di esperti esterni. Il virus EV71 è stato infine isolato e ne è stata data comunicazione all'OMS (probabilmente già allertata all'inizio dell'evento) e ad alcuni paesi limitrofi.

Fonti: China View e informativa OMS.

H5N1 Update - Settimana 18

INDONESIA - Il governo centrale dell'arcipelago che conta il maggior numero di casi umani di H5N1 e di decessi, con una diffusione epizootica generalizzata, ha condotto una esercitazione generale per provare il grado di risposta e coordinamento delle varie autorità (sanitarie, di polizia, aeroportuali, di comunicazione, ecc.), che ha coinvolto alcune migliaia di persone, nella più grande operazione di questo genere finora condotta, perlomeno in Asia (leggi qui).
Il 23 aprile un bambino di 3 anni è morto a causa dell'infezione da H5N1; il bambino viveva a Java e pare abbia avuto contatti con animali infetti (leggi qui); il 30 aprile l'OMS ha confermato il decesso: il numero di casi umani H5N1 nel paese dal 2005 sono saliti a 133 di cui 108 deceduti; quest'anno, sono stati 18 di cui 13 mortali.

COREA DEL SUD - La più estesa epizoosi dal 2003 si sta diffondendo anche nella parte orientale del paese, colpendo allevamenti nell'area di Pusan (leggi qui).

THAILANDIA e BENIN - I Paesi hanno raggiunto i criteri di sanità veterinaria internazionale per dirsi ''liberi da malattia'' dopo che nessun focolaio epizootico H5N1 è stato individuato negli ultimi 90 giorni (leggi qui e qui).

INDIA - Rapporto all'OIE: due nuovi focolai epizootici H5N1 nello stato orientale del Tripura ai confini col Bangladesh, per complessivi 75 mila animali perduti;

STATI UNITI, il CIDRAP informa sulle perplessità nate a proposito della chiusura delle scuole durante il periodo iniziale di una pandemia influenzale: una delle questioni principali è come provvedere alla fornitura di pasti ai minori che ne sarebbero diversamente sprovvisti, a causa delle condizioni economiche delle famiglie di provenienza; per paragone con la situazione attuale, il dipartimento dell'agricoltura (USDA) provvede alla fornitura di 5 miliardi di pasti per le scuole (per l'anno 2007); altre questioni riguardano l'impossibilità per i genitori di lasciare la casa incustodita con i figli per recarsi al lavoro, la possibilità che i bambini escano di nascosto e si incontrino contagiandosi comunque.

CINA - L'OMS ha dovuto diffondere un comunicato stampa da parte del portavoce Gregory Hartl per smentire una notizia apparsa su un sito web italiano (agenzia di stampa ADK-KRONOS) secondo cui Walter Pasini, direttore del centro collaborativo dell'OMS per la Medicina del turismo di Rimini, avrebbe consigliato (a nome dell'OMS) ai turisti che raggiungeranno la Cina per le prossime olimpiadi di portarsi una scorta di antivirali (leggi la notizia qui); l'agenzia ONU ha smentito di aver mai indicato come misura precauzionale di fare scorta del farmaco prima di intraprendere un viaggio in Cina.

FLORIDA, USA - Una ricerca ha individuato il virus dell'influenza equina in campioni provenienti da esami necroscopici condotti su cani morti durante una epidemia nel 2005 in Florida: il virus era l'A/H3N8; i ricercatori spiegano come i virus con emagglutinina H3 siano ormai quelli a maggiore diffusione nella popolazione dei mammiferi in tutto il mondo (comprendendo i virus umani H3N2, quelli equini H3N8 e così via);

DANIMARCA - Rapporto immediato all'OIE : focolaio epizootico di virus aviario influenzale a bassa patogenicità (LPAI H7). Durante analisi di routine negli allevamenti locali (Fionia, Funen, Fyn a seconda della traduzione) sono stati identificati animali con anticorpi anti-H7; 2050 gli animali distrutti in via precauzionale.

GIAPPONE - Rapporto immediato all'OIE : 4 cigni selvatici rinvenuti morti o agonici e risultati positivi per il virus H5N1 HPAI, nella prefettura settentrionale di Akita presso il lago Towada