INDONESIA - Il governo centrale dell'arcipelago che conta il maggior numero di casi umani di H5N1 e di decessi, con una diffusione epizootica generalizzata, ha condotto una esercitazione generale per provare il grado di risposta e coordinamento delle varie autorità (sanitarie, di polizia, aeroportuali, di comunicazione, ecc.), che ha coinvolto alcune migliaia di persone, nella più grande operazione di questo genere finora condotta, perlomeno in Asia (leggi qui).
Il 23 aprile un bambino di 3 anni è morto a causa dell'infezione da H5N1; il bambino viveva a Java e pare abbia avuto contatti con animali infetti (leggi qui); il 30 aprile l'OMS ha confermato il decesso: il numero di casi umani H5N1 nel paese dal 2005 sono saliti a 133 di cui 108 deceduti; quest'anno, sono stati 18 di cui 13 mortali.
COREA DEL SUD - La più estesa epizoosi dal 2003 si sta diffondendo anche nella parte orientale del paese, colpendo allevamenti nell'area di Pusan (leggi qui).
THAILANDIA e BENIN - I Paesi hanno raggiunto i criteri di sanità veterinaria internazionale per dirsi ''liberi da malattia'' dopo che nessun focolaio epizootico H5N1 è stato individuato negli ultimi 90 giorni (leggi qui e qui).
INDIA - Rapporto all'OIE: due nuovi focolai epizootici H5N1 nello stato orientale del Tripura ai confini col Bangladesh, per complessivi 75 mila animali perduti;
STATI UNITI, il CIDRAP informa sulle perplessità nate a proposito della chiusura delle scuole durante il periodo iniziale di una pandemia influenzale: una delle questioni principali è come provvedere alla fornitura di pasti ai minori che ne sarebbero diversamente sprovvisti, a causa delle condizioni economiche delle famiglie di provenienza; per paragone con la situazione attuale, il dipartimento dell'agricoltura (USDA) provvede alla fornitura di 5 miliardi di pasti per le scuole (per l'anno 2007); altre questioni riguardano l'impossibilità per i genitori di lasciare la casa incustodita con i figli per recarsi al lavoro, la possibilità che i bambini escano di nascosto e si incontrino contagiandosi comunque.
CINA - L'OMS ha dovuto diffondere un comunicato stampa da parte del portavoce Gregory Hartl per smentire una notizia apparsa su un sito web italiano (agenzia di stampa ADK-KRONOS) secondo cui Walter Pasini, direttore del centro collaborativo dell'OMS per la Medicina del turismo di Rimini, avrebbe consigliato (a nome dell'OMS) ai turisti che raggiungeranno la Cina per le prossime olimpiadi di portarsi una scorta di antivirali (leggi la notizia qui); l'agenzia ONU ha smentito di aver mai indicato come misura precauzionale di fare scorta del farmaco prima di intraprendere un viaggio in Cina.
FLORIDA, USA - Una ricerca ha individuato il virus dell'influenza equina in campioni provenienti da esami necroscopici condotti su cani morti durante una epidemia nel 2005 in Florida: il virus era l'A/H3N8; i ricercatori spiegano come i virus con emagglutinina H3 siano ormai quelli a maggiore diffusione nella popolazione dei mammiferi in tutto il mondo (comprendendo i virus umani H3N2, quelli equini H3N8 e così via);
DANIMARCA - Rapporto immediato all'OIE : focolaio epizootico di virus aviario influenzale a bassa patogenicità (LPAI H7). Durante analisi di routine negli allevamenti locali (Fionia, Funen, Fyn a seconda della traduzione) sono stati identificati animali con anticorpi anti-H7; 2050 gli animali distrutti in via precauzionale.
GIAPPONE - Rapporto immediato all'OIE : 4 cigni selvatici rinvenuti morti o agonici e risultati positivi per il virus H5N1 HPAI, nella prefettura settentrionale di Akita presso il lago Towada
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