martedì 29 settembre 2009

Regione Marche: 5 milioni di euro per la pandemia influenzale

ANSA- INFLUENZA A: PIANO OPERATIVO MARCHE, STANZIATI 5 MLN INFLUENZA A: PIANO OPERATIVO MARCHE, STANZIATI 5 MLN SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA, PREVENZIONE, COMUNICAZIONE (ANSA) - ANCONA, 28 SET - La giunta regionale delle Marche ha approvato oggi il Piano operativo per la risposta alla pandemia dell''influenza A. Il provvedimento, finanziato con 5 milioni di euro, rafforza le procedure sanitarie per fronteggiare la diffusione e gli effetti della nuova influenza causata dal virus A H1N1. Secondo le previsioni, l''influenza A potrebbe colpire tra il doppio e il triplo del numero di cittadini che solitamente contraggono l''influenza stagionale. Dopo una prima fase seguita all''allarme lanciato dall''Oms lo scorso 11 giugno, che ha visto una serie di iniziative coordinate dal Comitato pandemico, la Regione ha disposto una serie interventi (che saranno illustrati domani (n.d.r. oggi) in una conferenza stampa) sulle modalità di vaccinazione, il sostegno ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, la sorveglianza epidemiologica, il potenziamento delle misure di prevenzione e di controllo degli operatori sanitari. Sono previsti anche un piano di formazione e comunicazione, la possibilità di reperire risorse umane straordinarie, un monitoraggio settimanale.

lunedì 21 settembre 2009

Comunicazione... quale orrore.

Come mio solito in questo periodo. Una breve riflessione che fa seguito alle parole della sorella della seconda vittima della nuova influenza.
Ho visto in tv l'intervista alla sorella della donna morta in Sicilia. In estrema sintesi diceva questo:
1) mia sorella non aveva altre malattie croniche, era sana
2)grazie ai medici che l'hanno curata dando il 200%

Queste le comunicazioni istituzionali che sono apparse:
1) la donna soffriva già di problemi respiratori
2) sotto inchiesta i medici che l'hanno curata

Credo che sia semplicemente vergognoso, dover necessariamente tentare di far passare il messaggio comunicativo che l'influenza colpisca solo persone già malate e nascondere il fatto che una quota, seppur minima, di persone morirà nonostante il perfetto stato di salute.
Mostriamo tutta l'incapacità di comunicare con correttezza.
Mostriamo tutta l'incapacità di gestire la comunicazione dell'incertezza.
Mostriamo di voler far passare messaggi comunicativi forzati quasi a voler indottrinare le persone.
La gestione della comunicazione sta facendo acqua da tutte le parti. Spero ci si possa riprendere in tempo, prima che la fiducia nelle istituzioni declini completamente.

venerdì 11 settembre 2009

Nuova ordinanza ministeriale: ecco chi sarà vaccinato

Con l'ordinanza ministeriale denominata “Misure urgenti in materia di profilassi vaccinale dell’Influenza pandemica A/H1N1” il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali identifica le categorie prioritarie alle quali somministrare il vaccino pandemico.
Fino ad ora è reperibile solo la nota stampa relativa alla pubblicazione dell'ordinanza (Comunicato n. 381).
Vedremo se la lettura dell'ordinanza chiarirà qualche aspetto in più. Per ora ecco come appare la priorità stabilita dal Ministero:
1. persone ritenute essenziali per il mantenimento della continuità assistenziale e lavorativa: personale sanitario e socio-sanitario; personale delle forze di pubblica sicurezza e della protezione civile; personale delle Amministrazioni, Enti e Società che assicurino i servizi pubblici essenziali; i donatori di sangue periodici;
2. donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza;
3. persone a rischio, di età compresa tra 6 mesi e 65 anni;
4. persone di età compresa tra 6 mesi e 17 anni, non incluse nei precedenti punti, sulla base degli aggiornamenti della scheda tecnica autorizzata dall’EMEA o delle indicazioni che verranno fornite dal Consiglio Superiore di Sanità;
4. persone tra i 18 e 27 anni, non incluse nei precedenti punti.

Pandemic Flu Did Not Cause Major Disruptions in Southern Hemisphere

Interessante resoconto relativo alla diffusione della pandemia nell'emisfero meridionale.
Buona lettura!
Pandemic Flu Did Not Cause Major Disruptions in Southern Hemisphere
Fonte: TheLancet.com

lunedì 7 settembre 2009

Maledetta ignoranza

Questa la notizia ANSA:
NAPOLI, 5 SET - Un funerale segreto e improvvisato a Secondigliano per il 51enne che aveva contratto il virus H1N1 ed è morto al Cotugno di Napoli. Nessuno, a parte don Giuseppe, si e' avvicinato al feretro. Unici presenti alla funzione erano quattro fedeli. Poi i portantini, tutti con le mascherine sul volto, hanno trasportato la bara con un carrello. Ma nel quartiere sono gli unici a essere ancora spaventati. Gia' da ieri pomeriggio, dopo la disinfezione dell'Asl, è tornata la tranquillità.

Maledetta ignoranza!
Ignoranza di chi chiede a gran voce un'inutile disinfezione; ignoranza di chi la disinfezione la concede; ignoranza di chi deserta un funerale; ignoranza di chi veste mascherine chirurgiche per il trasporto di un feretro chiuso.
Mi chiedo se questa maledetta ignoranza sia esclusiva di qualche quartiere di Napoli o se dovremo attenderci un'ondata di ignoranza nazionale sovrapponibile all'ondata pandemica che a breve investirà l'Italia. Se così fosse scopriremo con grande amarezza che l'ignoranza ha sempre la meglio sulla conoscenza e che l'ignoranza è il vero, principale fattore di rischio, capace di rendere l'impatto di una pandemia ancor più severo di quanto per natura esso non sia.

venerdì 4 settembre 2009

Pandemia influenzale: primo decesso in Italia

Dal Comunicato stampa n. 376 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
Si è verificato a Napoli il primo decesso in un paziente che ha contratto l’infezione da influenza AH1N1 nel nostro Paese. Si tratta di un uomo di 51 anni, ricoverato all’Ospedale Cotugno di Napoli il 30 agosto scorso.
Il paziente presentava da tempo gravi condizioni di base, con cardiopatia dilatativa e diabete grave recentemente complicate da insufficienza renale. Nel corso del ricovero l’uomo ha sviluppato inoltre una sepsi da stafilococco, infezione già di per sé molto grave.
Il decesso è quindi da imputare solo indirettamente all’infezione da influenza AH1N1 in quanto in pazienti gravemente compromessi qualsiasi altra malattia febbrile favorisce tali esiti.
Occorre a questo punto distinguere casi come questo, in cui il decesso si verifica in corso di influenza da virus A H1N1, dai rari casi gravi direttamente attribuibili a questo virus, come quello relativo al paziente ricoverato a Monza e affetto da polmonite virale primaria.
Questi ultimi casi in cui si verifica un effetto diretto del virus sui polmoni sono preoccupanti ma per fortuna estremamente rari. L’Unità di crisi ha allo studio delle misure specifiche da implementare su tutto il territorio nazionale per il riconoscimento precoce e la gestione ottimale di queste rare forme gravi dell’influenza AH1N1.

martedì 1 settembre 2009

Vaccini, Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta

Sono nel pieno di un trasloco e mi è appena nato un figlio, ho l'ADSL disattivato e mi informo principalmente leggendo i giornali (pessima cosa per il mio umore).
Quello che leggo relativamente alla vaccinazione pandemica mi sconcerta. Secondo i giornali saranno i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta a somministrare il vaccino pandemico.
Questo è praticamente impossibile.
I MMG e i PLS avranno enormi grattacapi nel gestire gli aspetti assistenziali della pandemia (vedi situazione in Inghilterra), le attività certificative e quelle di sorveglianza epidemiologica attraverso le notifiche di malattia infettiva. E dovrebbero gestire una vaccinazione di massa?
Per definizione una vaccinazione di massa è una vaccinazione effettuata a grandi quantità di persone in un minimo lasso di tempo. Cosa che contrasta completamente con la strategia ipotizzata dal Ministero.
E inoltre la questione economica.
I MMG sono pagati circa 6 euro a vaccinazione per la somministrazione di una singola dose di vaccino stagionale. Gestirebbero il vaccino pandemico gratuitamente? In caso contrario nessuna Regione potrebbe permettersi il costo del loro coinvolgimento.
Me ne torno a casa...