Bene, ci siamo, allora.
L'ultimo mio post su PandemItalia.
L'unica cosa che mi sento di dire è che se anche questa crisi sanitaria non servirà a cambiare le cose in Italia - e segnatamente in Europa - al prossimo 'colpo' che la Natura ci darà, sarà sicuramente peggio.
Da tre giorni il TG1 RAI non parla di pandemia.
E' un evento storico, questa pandemia, perchè è la prima del XXI secolo.
Nel XX, ce ne sono state almeno tre di maggiori, con milioni di morti in tutto il mondo.
Che pensare allora di una televisione pubblica che ha il dovere di informare i cittadini-utenti-finanziatori e che si RIFIUTA di farlo su un argomento di centrale interesse per la collettività?
Io penso che dipende dal fallimento - del nostro fallimento, nel nostro piccolo - dei cittadini di cercare una fonte di informazione indipendente e di premere sulle istituzioni perchè REAGISCANO.
Molti si sono indignati per come si è gestita la questione dei vaccini.
Bene, ma perchè non dirla tutta, la nostra indignazione?
Perchè i vaccini vengono pagati così cari?
Io direi perchè lo Stato ha deciso che non gli importa della ricerca scientifica - di base e applicata - e quindi non può far altro che andare davanti allo zerbino della casa farmaceutica e chiedere col cappello in mano quanti soldi vogliono per dare il farmaco cercato.
Perchè i vaccini sono fatti come sono?
Io penso che le Case farmaceutiche lavorano un po' come gli pare, facendoci pagare i loro brevetti, e visto che gli Stati nazionali si sono ritirati dalla gestione e coordinamento degli investimenti in ricerca scientifica, difficile che possano intromettersi nei processi produttivi, nelle pipelines, nella R&D e così via.
Perchè i cittadini corrono direttamente alle Emergenze degli ospedali invece che contattare i propri medici e seguire le istruzioni di buon senso?
Io penso per il semplice motivo che non ci sono informazioni utili e pronte per i cittadini, che non sono tutti dottori, e hanno necessità di informazioni semplici, precise, autorevoli e concordi su come comportarsi in caso di malattia, specie in caso di pazienti pediatrici o anziani o con altre patologie.
Perchè questo gioco sui numeri di casi e decessi?
Nessuno vuole far sapere quanto male vanno le cose a meno di non esserne costretto. E chi può costringere l'establishment dei media a dire la verità? Ma guarda un po'. Noi, i cittadini.
Infine, perchè ho deciso di lasciare Pandemitalia?
Lo ammetto - ho passato un brutto momento in questo periodo.
Dopo sei anni - DICO SEI - a seguire uno tsunami di notizie su influenza H5N1, emergenze in Indonesia, Pakistan, Turchia, Vietnam, Thailandia, Cina - sono letteralmente ''esploso''.
Mi sono ''bruciato''.
Così ho dovuto dire a Daniel che 'ero fuori' da PandemItalia, non ne potevo piu', anche se continuo a lavorare su FluTrackers.com, e i miei blog.
Perchè mi aspettavo molto da PandemItalia.
Per esempio, una piu' attiva partecipazione sia dei lettori che di lettori-professionali, per esempio legati a redazioni di giornali. Invece, zero, silenzio totale.
Eppure qualcosa i giornali potrebbero impararlo dai cosiddetti 'New Media'.
Uno dei principali elementi distintivi dei nuovi media anche e soprattutto nel settore del monitoraggio delle malattie emergenti, è la gratuita, totale e completa.
Uno dei forum che ho visto crescere e guadagnare ora dopo ora, giorno dopo giorno, anno dopo anno di credibilità e autorevolezza è stato proprio FluTrackers.com
Molti si sono convinti che questo forum è DAVVERO impegnato, engagé, nella protezione della salute pubblica: inviti a programmi radio, interviste con personaggi di un certo rilievo come il dr David Fedson, o lo scrittore John Barry; lezioni presso Università; convegni organizzati da governi e amministrazioni locali; dappertutto, tranne che in Italia.
Peccato.
Comunque, chiedo ancora scusa a Daniel per il mio forfait, e per il modo e i tempi con i quali è arrivato.
Poteva andare diversamente, chissà.
Bisognava lavorare un po' di piu' anche rispetto alla conoscenza personale reciproca e ai reciproci bisogni, interessi, aspettative.
A volte contano, nel lavoro.
Spero proprio che PandemItalia andrà avanti bene come fa attualmente e migliori ancora in qualità e quantità di informazioni e contributi dei lettori.
Arrivederci, Daniel.
Tuo, Giuseppe Michieli (IronOreHopper)