Influenza Aviaria negli animali:
Nuovi focolai di H5N1 nel pollame in Vietnam, Turchia, Pakistan, India e di H5N2 LPAI in Repubblica Dominicana. Inoltre dal Vietnam è giunta una notifica immediata all'OIE di H5N1 HPAI, infezione fatale in alcuni zibetti (leggi qui e qui). A Hong Kong un falco pellegrino è stato rinvenuto morente e successive analisi hanno confermato l'infezione da H5N1 (leggi qui). In Bangladesh sono ormai 47 su 64 i distretti del paese che hanno registrato epizoosi H5N1 nel pollame ma nessun caso umano confermato fino a questo momento (leggi qui).
In Scozia è stato segnalato un sospetto focolaio di influenza aviaria (virus non ancora identificato) in un allevamento nei pressi di Edinburgo (leggi qui).
Influenza Aviaria nell'uomo:
In Egitto è stato confermato un nuovo caso umano in un bambino di 8 anni tuttora in trattamento (leggi qui). Il paese ha riportato complessivamente 47 casi umani di H5N1, di cui 20 mortali. In Indonesia otto persone residenti in un villagio nella provincia di Lampung (Sumatra) sono state ricoverate con sintomi febbrili e respiratori (leggi qui), dopo che il virus H5N1 ha ucciso un certo numero di polli poi consumati come pasto; ad oggi due casi sono stati confermati mentre altre 9 persone sono ancora in attesa degli esiti delle analisi.
Situazione ad Hong Kong (leggi qui e qui per i precedenti):
Una nota di aggiornamento e valutazione del rischio chiarisce che la situazione a Hong Kong sembra compatibile con una epidemia di influenza umana stagionale, come la si è vista in altre aree dell'emisfero settentrionale e non si ravvisano al momento particolari ragioni di preoccupazione. Il virus della SARS (SARS-CoV) e il virus A/H5N1 dell'influenza aviaria non sono coinvolti nelle morti dei tre bambini avvenute nei giorni scorsi. Il livello di allerta pandemico rimane immutato.
Il centro per la protezione della salute ha diffuso un comunicato nel quale si riferisce degli esiti delle analisi sui campioni virali provenienti dai due casi fatali pediatrici. Sono stati isolati virus influenzali umani stagionali A/H1N1 e A/H3N2 e la loro sequenza genetica non ha rivelato mutazioni / riassortimenti rispetto alle varianti circolanti nell'emisfero settentrionale.
Altre notizie:
Nel numero di questa settimana di Eurosurveillance è stato pubblicato un testo sulla preparazione pandemica in Austria (leggi qui).
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