sabato 20 giugno 2009

Lancet - Avoiding panic in a pandemic

Traduco parte dell'ultimo interessante editoriale del Lancet:
Il numero di casi gravi e mortali è limitato e molti di questi casi si sono verificati in persone con concomitanti patologie croniche come asma, malattie cardiovascolari, diabete, malattie autoimmuni, e obesità. Finora i sistemi sanitari nei paesi colpiti sono stati in grado di far fronte alla situazione e l'OMS non si aspetta di vedere un cambiamento nel rapporto tra casi confermati e casi gravi o decessi. Ma mentre questa notizia invita ad una risposta calma, un atteggiamento di compiacimento non sarebbe saggio. Infezioni gravi e mortali si sono verificate in giovani adulti precedentemente sani. La nuova Influenza A (H1N1) pone un rischio particolare per le donne incinte. Paesi in via di sviluppo con un elevato carico di altre malattie e sistemi sanitari deboli potrebbero avere un quadro di diffusione più severo. In corrispondenza alla stagione invernale in alcune nazioni potrebbero manifestarsi seconde ondate più gravi. secondo l'OMS un vaccino contro l'H1N1 non sarà pronto prima di settembre E anche se al momento il virus pandemico sembra stabile, potrebbe mutare. I paesi dovrebbero adattare i loro piani pandemici, per lo più pensati per fronteggiare una pandemia da H5N1, al virus A (H1N1). Ma devono anche rimanere vigili e pronti per un eventuale peggioramento della situazione epidemiologica.

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Editorial. Avoiding panic in a pandemic. The Lancet, Volume 373, Issue 9681, Page 2084, 20 June 2009

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