sabato 20 giugno 2009

Polmoniti virali da H1N1v

L'ottima Helen Branswell della Canadian Press è andata a parlare con i medici di Winnipeg, il piu' importante centro del Manitoba, la regione canadese al momento colpita da epidemie di influenza H1N1v (leggi qui il suo contributo).
I medici sono sorpresi nel vedere il tasso di ammissione in terapia intensiva: in una normale stagione influenzale, durante il picco invernale, si vedono uno o due pazienti al massimo in shock respiratorio; ora, con la nuova influenza, ci sono stati oltre quindici casi di polmonite acuta e stress respiratorio acuto; quello che più preoccupa è l'età dei pazienti: se nelle stagioni passate erano gli anziani e i bambini molto piccoli a essere ricoverati, ora sono i giovani adulti.
Il fenomeno purtroppo è ben noto perchè già osservato nelle precedenti pandemie del XX secolo.
I giovani - per vari motivi - sembrano essere molto piu' vulnerabili agli effetti dei virus influenzali di nuova introduzione in comunità.
Secondo alcuni ricercatori, si tratta di un evento multifattoriale: la mancanza di anticorpi specifici, spesso invece presenti nelle persone piu' anziane che hanno passato molte più epidemie dei giovani; la reazione eccessiva del sistema immunitario che attacca gli organi vitali danneggiandoli in modo irreparabile; la presenza nelle vie aeree dei soggetti giovani di altri patogeni, virus o batteri che ''potenziano'' gli effetti negativi dell'influenza.
Al momento in Manitoba ci sono stati circa 30 casi di polmonite acuta virale secondaria a infezione da H1N1v.

Helen Branswell - Swine flu patients in ICU tough to manage, 'just really, really sick': doctors

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