Abbiamo già trattato l'argomento (leggi qui e qui) ma ci sembra opportuno tornare sulla notizia per promuovere una corretta informazione e dissipare ogni dubbio residuo: non ci sono motivazioni scientifiche che spingano a ritenere la stagione influenzale imminente come più pesante delle precedenti.
L'OMS, valutando la scorretta informazione promulgata dai mass media ha tenuto una conferenza stampa virtuale, presente il professor Keiji Fukuda, per dissipare i rumori e le voci su una possibile prossima stagione influenzale più grave del normale (leggi qui). Secondo Fukuda, al momento, non c'è alcuna ragione scientifica - sulla base dei dati disponibili riguardo le caratteristiche genetiche e antigeniche dei virus circolanti e sulla base delle osservazioni epidemiologiche effettuate durante la stagione invernale appena conclusa nell'emisfero meridionale - per ritenere la imminente stagione epidemica in Europa e Nord America più grave di quella passata.
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