martedì 9 settembre 2008

Fazio ad Angers: gli impegni italiani per la preparazione ad una pandemia influenzale


Ieri abbiamo dato la notizia dell'incontro di Angers. Nel nuovo comunicato stampa del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali sono riassunti i principali argomenti trattati durante il Consiglio dei Ministri della Salute dell’Unione Europea, dove l’Italia è stata rappresentata dal Sottosegretario di Stato con delega alla Salute, Prof. Ferruccio Fazio (in foto).
Relativamente alla preparazione alla Pandemia Influenzale Fazio ha segnalato l’impegno dell’Italia nella lotta a tali rischi e ha posto le basi per azioni collaborative ivi incluse la condivisione di campioni biologici per la diagnosi e la terapia dell’influenza. Nello stesso incontro si sono affrontati i problemi legati ad un miglior coordinamento delle azioni bilaterali nel settore della ricerca e della difesa del Consumatore per prodotti pericolosi.
Nell’ambito della discussione sui rischi legati alle nuove pandemie, il Sottosegretario Fazio ha sottolineato l'impegno di:
- aggiornare il Piano Nazionale Intersettoriale per le emergenze pandemiche (N.D.R. peccato che il Piano Nazionale Intersettoriale per le emergenze pandemiche non sia stato mai scritto!);
- aggiornare l’attuale Piano Nazionale per le Pandemie influenzali (N.D.R. si chiama "Piano Nazionale di Preparazione e Risposta ad una Pandemia Influenzale") per incrementare e migliorare in particolare l’attività di formazione degli operatori del settore (N.D.R. basterebbe promuovere la formazione prevista dal Piano suddetto e finora non attivata da alcuna Regione italiana - Le Marche organizzeranno la fase formativa regionale il 6 ottobre a Jesi, delle altre Regioni non so nulla);
- completare e aggiornare il Piano Nazionale di Comunicazione;
- incentivare la Ricerca italiana nel settore in coordinamento con le Autorità Europee.
- ricercare un maggior coordinamento dell’azione a livello Comunitario, segnalando in particolare la necessità di una standardizzazione e coordinamento dei Piani sanitari, inclusa la creazione di un pool di risorse comuni e lo scambio di campioni di virus per migliorare le capacità di diagnosi e terapia.
Il prof Fazio ha inoltre concordato sull’importanza di un Coordinamento dei Piani di Comunicazione e sullo sviluppo di un Piano di Comunicazione Europeo, sul potenziamento della ricerca nell’ambito del VIII Programma Quadro attraverso la creazione di un apposita task force che lavori in particolare al vaccino antinfluenzale, alla standardizzazione dei metodi diagnostici, a farmaci antivirali di nuova generazione.
Spero che alle dichiarazioni di intenti seguano i fatti concreti... staremo a vedere!

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