Uno studio apparso sulla rivista dei CDC, Emerging Infectious Diseases (EID), ha illustrato i risultati delle indagini virologiche eseguite in seguito al rinvenimento di alcuni cigni selvatici morti presso il lago Towada lo scorso aprile. I virus coinvolti non apparterrebbero al lineaggio di quelli che in passato avevano causato epizoosi in allevamenti di pollame e siccome i cigni sono molto sensibili al virus H5N1, che ne causa in breve tempo la morte, si ritiene che gli animali non abbiano contratto la malattia al di fuori del Giappone ma potrebbero essere stati infettati da altri volatili selvatici non ancora identificati una volta giunti a destinazione.
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