lunedì 28 gennaio 2008

H5N1 Update - Settimana 4


INDIA: sono saliti a 13 (su 19) i distretti dello stato indiano del Bengala occidentale colpiti da focolai epizootici da virus dell'influenza aviaria A/H5N1, secondo quanto riportato dalle autorità locali che allarmate e palesemente impreparate cercano di far fronte alla crisi (leggi qui). I focolai hanno raggiunto le città satelliti di Calcutta (Kolkata), con la sua area metropolitana estesa a ben 34 centri e una popolazione di oltre dieci milioni di abitanti. Si parla ormai di oltre un milione di capi di pollame uccisi nelle operazioni di liquidazione, ma la diffusione della malattia è talmente rapida che per il momento non si vede il possibile sbocco positivo.




INDONESIA: i casi confermati al 24 gennaio dall'OMS sono (dal 2005) 120 di cui 98 deceduti.




VIETNAM: l'OMS ha confermato un nuovo caso umano fatale, per cui dal 2003 il paese conta 102 casi di cui 48 fatali.

Dall'inizio dell'anno sono già quattro i casi umani letali confermati dall'OMS, riportati in Indonesia e Vietnam. Dal 2003 si contano 353 casi di cui 221 fatali. Nel 2007, ci sono stati 86 casi di cui 59 fatali mentre nel 2006, sono stati 115 con 79 decessi. Per il 2007 sono ancora esclusi dal computo i casi emersi in Pakistan, poichè i risultati delle analisi per la ricerca degli anticorpi anti-A/H5 sono ancora in corso o non sono stati resi pubblici (rimane confermato soltanto un caso fatale sui nove casi complessivi, sette dei quali sono guariti completamente).




REGNO UNITO: un sesto cigno semi-selvatico è stato confermato essere infetto dal virus A/H5N1 nella riserva di Abbotsbury nel Dorset, secondo quanto riporta la DEFRA. Altri cinque cigni erano stati trovati morti, dopo essere stati infettati. Su 25 animali, 23 erano quelli di cui si disponeva di campioni utili per le analisi di laboratorio. Di questi, cinque sono risultati positivi. Un nuovo round di analisi comprende 13 animali, di cui 2 già risultati negativi ai tests; rimangono da esaminare 10 carcasse.

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