A proposito di vaccinazione anti-influenzale e personale sanitario.
I quotidiani "Doctornews" e "Farmacista 33" hanno lanciato un sondaggio molto interessante.
Tramite il sondaggio si chiedeva a medici e farmacisti se questa stagione si sarebbero vaccinati.
Ecco i risultati:
Nella stagione 2007 - 2008 oltre la metà dei medici e dei farmacisti italiani (65 per cento) si vaccinerà contro il virus dell'influenza. Il 57 per cento "sicuramente", e l'8 per cento "molto probabilmente".
Tra gli intervistati, solo il 27,8 per cento ha detto "no" alla vaccinazione, e un restante 7,2 per cento non ha preso posizione, dichiarandosi "indeciso".
Nello specifico, ecco i dati disaggregati per professione:
Medici (n. 1300)
61,9 % sicuramente si vaccinerà
8,8 % molto probabilmente si vaccinerà
25,8 % sicuramente non si vaccinerà
3,6 % non sa
Farmacisti (n. 800)
48,7 % sicuramente si vaccinerà
7 % molto probabilmente si vaccinerà
31,3 % sicuramente non si vaccinerà
13 % non sa
(Fonte: DoctorNews)
Questi dati hanno ovviamente un valore limitato e di certo non possono essere considerati rappresentativi di tutti i medici e i farmacisti. In particolare potrebbe sottostimare gli incerti che per disinteresse non hanno risposto al sondaggio. Di conseguenza le percentuali di chi si vaccinerà e di chi non si vaccinerà potrebbero essere sovrastimate.
Penso che gli operatori sanitari impegnati istituzionalmente nel promuovere la vaccinazione anti-influenzale abbiamo dei dati su cui riflettere. Il 12% dei medici e il 20% dei farmacisti è indeciso o incerto: la loro vaccinazione sarebbe un passo in avanti nella lotta all'influenza stagionale, malattia prevenibile che ogni anno fa danni e talvolta, inaccettabilmente, vittime.
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