Due note appena lette mi fanno capire quanto siano importanti i principi che abbiamo cercato di comunicare ieri.
Ministero della Salute
Avitalia (Fonte: Leggo/Sec/Gs/Adnkronos)
Lo ribadiamo: l'articolo scientifico pubblicato in questi giorni non parla di una pandemia influenzale imminente, nè tantomeno di un virus aviario pronto ad assaltare l'uomo.
Attenzione ai titoli dei giornali
Attenzione ai contenuti degli articoli che oltrepassano la realtà e sconfinano nell'immaginario catastrofico.
Invito a leggere con attenzione il post di ieri e i commenti ad esso correlati.
1 commento:
Anche Revere (Effect measure) ha scritto qualcosa a riguardo e ha confermato quello che tu hai specificato. C'è di più: il fatto che dalla mutazione di PB2 in 627 (Glu --> Lys) dipendesse la variabilità degli ospiti dei virus influenzali A era già cosa nota dal 1992 (E K Subbarao, W London, and B R Murphy. A single amino acid in the PB2 gene of influenza A virus is a determinant of host range).
Quello che mi dispiace è che il "lancio ben congeniato" penso possa essere stato pensato ed attuato dalle stesse strutture di ricerca... Quindi per l'interesse di alcuni si passa sopra il bene di tutti che, nel caso specifico, è quello di avere una chiara comunicazione delle scoperte scientifiche senza creare inutili allarmismi.
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