sabato 28 luglio 2007

Chi ha detto che i soldi fanno la felicità?


Vuoi vedere che ci lascia le penne?!



Vi riporto la notizia relativa ai risultati di una ricerca presentati alla Conferenza internazionale sull'influenza di Toronto.

I germi possono resistere sul denaro anche 17 giorni, trasformando i soldi, in alcuni casi, in potenziale veicolo di contagio.
Il virus influenzale può sopravvivere sulle banconote da 2 a 72 ore e, a certe condizioni, addirittura 17 giorni. La sorprendente scoperta, comunicata alla Conferenza internazionale sull’influenza a Totonto, è stata fatta da ricercatori del centro nazionale svizzero per l’influenza, guidati dal virologo Yves Thomas. A commissionare la ricerca la National bank svizzera, preoccupata, di fronte al timore di una pandemia, dal rischio connesso al maneggio di denaro da
parte di funzionari e impiegati.
I test sono stati effettuati con vari ceppi di virus influenzali umani di tipo A e B, alcuni dei quali circolanti nell’inverno 2007. Se la sopravvivenza dei viruss di tipo H1N1 B, in condizioni d’ambiente e di temperatura controllate, non ha superato 1 ora, uno dei virus H3N2 è arrivato a 24, un altro fino a 72 ore. I ricercatori hanno inoltre verificato che i virus influenzali vivono molto più a lungo, fino a 17 giorni, se spruzzati sulle banconote mescolati con muco nasale, l’habitat ideale per il virus influenzale.
Ma è davvero possibile che il denaro si trasformi in caso di pandemia, nel più efficiente e rapido veicolo di agenti patogeni nelle ore o giorni in cui sono vivi e potenzialmente capaci di infettare? Non pochi sollevano perplessità: i virus influenzali si trasmettono in prevalenza attraverso le goccioline di secrezioni delle vie aeree. Possono essere veicolati attraverso il contatto mano-viso
(infezione da contatto), nel caso si tocchi una persona o superfici contaminate da goccioline infette. Non si sa, però, con precisione, che parte abbia questo contatto indiretto nella trasmissione dell’influenza.
«Occorre, tuttavia, considerarne il ruolo. E, dopo questo studio, includervi anche le banconote» ha affermato il responsabile della ricerca.

(Fonte: Panorama del 12/07/2007 - Eugenia Tognotti)

Cosa dire? In caso di pandemia influenzale il lavaggio frequente delle mani sarà importantissimo (vedi anche post del 25 luglio). Generalmente, la sensazione che ci accomuna (ma forse dipende da quanto siamo attaccati al denaro?) quando maneggiamo i soldi è una sensazione di sporco. Non mi viene difficile pensare di lavarmi le mani subito dopo aver toccato lo "sporco denaro".

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