martedì 8 dicembre 2009

Una lettura per le feste!


Finalmente un giorno di festa!
A volta capita di leggere un articolo e di pensare: "bellissimo pezzo, avrei voluto scriverlo io!". Quando gli articoli li scrive Anna Meldolesi il pensiero è ricorrente! E darwinFlu si sta rivelando uno dei migliori blog dedicati all'informazione sulla pandemia influenzale.
Consiglio la lettura de "Il paese dei medici obiettori". Interessanti riflessioni sui medici che non si vaccinano. Nel testo troverete molti link a ulteriori interessanti letture, come questo articolo del Professor Massimo Galli scritto per il Corriere della Sera.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sempre tratto dal Corriere della Sera, un articolo sul flop dei vaccini (e della malattia):
http://www.corriere.it/salute/speciali/2009/influenza-a/notizie/virusaa-si-vaccinano-in-pochi-utilizzata-solo-una-dose-ogni-70-adriana-bazzi_37c60d0e-e6e8-11de-bab0-00144f02aabc.shtml

Daniel Fiacchini ha detto...

Non caisco cosa intendi per flop della malattia. Il flop dei vaccini è evidente e l'articolo del Corriere (grazie per la segnalazione) è molto povero nell'analisi delle cause. Comunque credo sia opportuno sottolineare il fatto che il Ministero ha acquistato solo 8 milioni di dosi mentre l'acquisto delle altre dosi probabilmente sarà cancellato. Quindi di fatto non è corretto parlare di 1 dose ogni 70 ordinate ma 1 dose ogni 11 ordinate... i numeri sono differenti, la sostanza non cambia.

Anonimo ha detto...

Bè se ne parla come della "pandemia più mite della storia" (per fortuna); comunque sarebbe interessante fare alla fine i conti in tasca alle case farmaceutiche e, come accennava un precedente articolo di questo sito, agli Stati.

Daniel Fiacchini ha detto...

Però io penso sempre che un'azienda che come finalità ha quella di fare profitto vendendo farmaci (in questo caso vaccini) non dovrebbe sorprendere nessuno.
Che durante le pandemie vi sia la possibilità di acquistare e utilizzare vaccino era prevedibile; da anni siamo convinti che i vaccini siano una delle misure di sanità pubblica da utilizzare in caso di pandemia.
Il mio punto di vista è: felice che l'Italia abbia avuto la possibilità di acquistare vaccino, ottimo l'acquisto, pessima la gestione ministeriale della campagna vaccinale, indifferente all'arricchimento delle aziende produttrici (che, per altro, hanno investito moltissimo negli scorsi anni per aumentare la capacità produttiva in corso di un'eventuale pandemia), felicissimo che la pandemia si stia rivelando la più mite di tutte (anche se attenderei uno o due anni per trarre certe conclusioni).

Daniel Fiacchini ha detto...

Alla fine della pandemia scopriremo che la gestione della pandemia è costata 200-300-500 milioni di euro?
Ma quanti saranno stati i costi sociali della pandemia? Quanti i costi attribuibili all'assenteismo lavorativo? etc, etc...
Credo che il solo motivo etico basti e avanzi per giustificare la spesa di milioni di euro in corso di pandemia; ma se proprio si dovesse scavare nei costi della pandemia non è difficile immaginare che una vaccinazione estesa a tutta la popolazione sarebbe molto più conveniente della scelta di non acquistare vaccino. Indubbiamente lo scenario peggiore in assoluto è quello italiano: ingenti risorse per l'acquisto di vaccino che non viene utilizzato... ops... dimenticavo che questo non accadrà perchè se dovessero avanzare dosi la prossima ordinanza ministeriale forse includerebbe nelle categorie prioritarie gli animali da compagnia!