Nuovi casi umani di influenza aviaria H5N1 in Egitto: come per la maggior parte dei precedenti incidenti di questo tipo, anche questa volta si tratta di bambini anche molto piccoli, entrati presumibilmente in contatto con pollame infetto allevato in casa come fonte alimentare; il rappresentante OMS John Jabbour si è detto preoccupato per questo incremento nel numero di casi di infezione in età pediatrica, poichè segnala una diminuzione della percezione del rischio da parte della popolazione; l'Egitto, come molti altri paesi in via di sviluppo, è gravemente colpito dalla crisi economica globale e il pollame allevato dalle famiglie spesso rappresenta una delle poche fonti proteiche e economiche, alimentando un piccolo commercio locale. Le autorità non assegnano alle famiglie colpite nessun risarcimento per gli animali distrutti.
Altrove, in Germania si è segnalato un caso di infezione da H5N1 in una anatra selvatica appartenente a un gruppo di animali cacciati in gennaio. L'animale era stato raccolto in Baviera e in seguito non sono stati trovati altri uccelli infettati o deceduti.
Altri focolai epizootici nel pollame continuano ad essere identificati in Bangladesh e ad Hong Kong.
In Giappone il virus a bassa patogenicità A/H7N6 ha causato la distruzione di altri centomila capi di pollame nella prefettura di Aichi.
Per quanto riguarda la sorveglianza per l'individuazione dei virus umani influenzali resistenti ai farmaci antivirali, questa settimana il centro europeo per il controllo delle malattie (ECDC) e l'EISS nei loro rispettivi bollettini danno notizia dell'elevata percentuale di isolamenti virali appartenenti al sottotipo H1N1 non più suscettibili all'attività del farmaco Oseltamivir (circa il 98% del totale); questi virus rimangono sensibili all'attività dello Zanamivir e dei farmaci adamantani; per i virus H3N2, non si rileva resistenza nè allo Zanamivir nè all'Oseltamivir, mentre la resistenza agli adamantani riguarda il 100% degli isolamenti.
Tutti i link e le informazioni complete su queste ed altre notizie in ATTRAVERSO QUESTI GIORNI.
Nessun commento:
Posta un commento