martedì 16 dicembre 2008

Malattie emergenti: Ebola Reston Virus


Una insolita scoperta è stata fatta dalle autorità veterinarie filippine, dopo che da alcuni mesi continuavano a verificarsi epizoosi nella popolazione suina (vedi articolo del CIDRAP).
Inizialmente si era pensato che un virus della famiglia Circovirus (responsabile della cosiddetta sindrome respiratoria e riproduttiva suina), isolato anche in Cina e Vietnam fosse l'unico responsabile dell'accresciuta moria di maiali. Tuttavia, con l'assistenza del dipartimento dell'agricoltura USA, è stato scoperto il virus Ebola Reston in alcuni campioni prelevati in allevamenti colpiti. Questo virus appartiene alla famiglia dei Filovirus, di cui fanno parte anche i virus delle febbri emorragiche di Ebola di tipo africano e i virus Marburg; conosciuto sin dalla metà degli anni '70, ha causato epizoosi in scimmie in alcuni stabulari di centri di ricerca, fra cui quello appunto di Reston in USA e in Europa. Nelle filippine il virus ha colpito in modo non fatale le scimmie e un unico caso umano è stato confermato possedere anticorpi specifici pur
senza aver manifestato alcun sintomo di malattia. Si ritiene che il virus Ebola Reston (REBOV) non sia capace di infettare l'uomo nelle modalità conosciute per le altre specie di filovirus, come lo Zaire Ebola o l'Ivory Coast Ebola, capaci di causare infezione emorragiche fatali fra il 50 e il 90% dei colpiti. La FAO, l'OIE e l'OMS sono in campo per verificare l'esatta dinamica dell'infezione nei suini e per scoprire possibili casi umani.
Fino a questo momento, fra i lavoratori degli allevamenti, nessuno ha dimostrato possedere anticorpi specifici anti-REBOV.

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