Ecco le ultime notizie in tema di "pandemic preparedness".
Un rapporto sullo stato di avanzamento dei piani di preparazione pandemica è stato pubblicato a cura del Coordinamento dell'ONU per l'influenza.
Negli USA il CIDRAP ha pubblicato un resoconto di un documento stilato dall'Associazione dei Governatori degli Stati Uniti . I Governatori lamentano la mancanza di dettagliate linee guida per la chiusura e riapertura delle scuole, la sistemazione degli studenti universitari quando questi siano impossibilitati a ritornare presso il luogo di residenza a causa della chiusura dei confini interstatali. Altri problemi riguardano l'allocazione delle risorse farmaceutiche, la pianificazione dei trasporti dei beni di prima necessità, l'educazione della popolazione e dei lavoratori.
Sempre negli USA uno studio condotto prendendo come modello lo stato americano della Georgia (leggi qui) ha mostrato come sia possibile determinare una corretta distribuzione di beni di prima necessità e alimentari in una situazione di emergenza o di pandemia influenzale, combinata con l'andamento delle chiusure delle scuole a scopo di quarantena.
Infine Bloomberg ha pubblicato un articolo nel quale si illustrano le previsioni della Banca Mondiale sulle ricadute economiche di una possibile pandemia globale di influenza (leggi qui). Nonostante i dati diffusi dalla WB siano ottimistici, la stima è che in seguito alla dichiarazione di inizio pandemia una immediata e pesante recessione economica si verificherà, anche soltanto a causa delle restrizioni ai movimenti di persone e merci, delle misure di quarantena, del blocco delle attività economiche, industriali e finanziarie dovute al timore della popolazione di uscire di casa.
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