Influenza Aviaria negli Animali
INDIA - Pubblicato un rapporto OIE su tre nuovi focolai epizootici nel Bengala Occidentale (leggi qui): distretti di Malda, Jalpaiguri, Murshidabad per un totale complessivo di 94000 animali coinvolti;
GERMANIA - Secondo l'ultimo rapporto OIE (leggi qui) nessun altro focolaio epizootico sarebbe presente; il paese ha riguadagnato, per il momento, lo status di H5N1-free secondo le regole veterinarie internazionali;
BANGLADESH - Il numero di distretti affetti da epizoosi da H5N1 risultano essere 47 su 65 (leggi qui); oltre 1,5 milioni gli animali coinvolti; nessun caso umano di infezione da H5N1 confermato fino a questo momento;
REGNO UNITO - La DEFRA ha emesso un comunicato stampa (leggi qui) nel quale informa della revoca dell'area di sorveglianza attorno alla riserva di Abbotsbury dove durante gli ultimi due mesi sono stati rinvenuti 11 animali positivi al virus H5N1 (principalmente cigni);
SVIZZERA - Un volatile selvatico è stato trovato infetto da H5N1 dopo due anni di assenza della malattia dal paese, come riporta l'agenzia di stampa SwissInfo, ripresa dal CIDRAP (leggi qui e qui).
Influenza Aviaria nell'uomo
INDONESIA - Un ragazzo di 15 anni della provincia di Java Occidentale è morto poco dopo il ricovero in ospedale (leggi qui): pochi giorni prima era già morto il fratellino della vittima, ma il decesso era stato attribuito alla febbre dengue, imperversante in questa stagione nell'arcipelago. I sospetti sull'H5N1 sono emersi dopo che il ragazzo ha sviluppato una grave forma di polmonite.
VIETNAM - Diversi focolai epizootici da H5N1 sono ancora attivi nel paese (leggi qui), malgrado la vaccinazione di massa del pollame; le anatre, purtroppo, sono allevate quasi sempre contro le disposizioni governative e non vengono vaccinate; attualmente un ragazzo di 20 anni di Ho Chi Min City è sospettato di essere stato infettato da H5N1;
RUSSIA, una certa apprensione ha destato la morte di una donna originaria della città di Lipetsk dopo breve malattia, caratterizzata da polmonite fulminante; il particolare che ha fatto scattare l'allarme è che la donna lavorava presso un allevamento o macello di pollame (leggi qui); una equipe è stata spedita nella città per ispezionare gli animali ma pare che il virus H5N1 non sia stato rinvenuto (anche Interfax riportava esito negativo). La causa dell'infezione della donna non è ancora stata determinata con certezza. Intanto nella regione imperversa l'influenza stagionale, mentre casi sporadici di polmonite da Hantavirus vengono regolarmente registrati nella zona.
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