venerdì 7 dicembre 2007

H2H?

Pechino (AFP) - Qualche giorno fa un giovane cinese di 24 anni è morto, contagiato dall'H5N1.
A qualche giorno di distanza anche il padre è risultato infetto dal virus aviario.
L'uomo avrebbe sviluppato febbre e sintomi di una polmonite nella giornata di lunedì. I test diagnostici sarebbero stati condotti due giorni dopo. Nella giornata di giovedì l'infeizone da H5N1 è stata confermata.
Troppo presto per capire se si possa parlare di trasmissione interumana, anche se molti grideranno all'allarme.

Per saperne di più:
BBC News
The China Post
Yahoo News - Bird Flu
Reuters - Bird Flu

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'OMS ha ieri (9/12) confermato il caso dell'uomo di 52 anni originario del Jiangsu ammalatosi di influenza aviaria dopo la morte del figlio per la stessa malattia. Sulla fonte del contagio, non ci sono ancora informazioni certe. Si sa che entrambi avevano consumato un pasto in un tempio, nel quale c'era anche della carne di pollo non perfettamente cotta. Delle circa ottanta persone ritenute aver avuto contatti con i due, 55 sono stati esclusi dall'osservazione, mentre altri sei risultano ancora in stretta sorveglianza, fra cui la moglie del 52enne e la fidanzata del ragazzo. Non è chiaro se le due donne hanno sviluppato ad oggi qualche sintomo, anche se pare che siano state sottoposte a trattamento con siero immune (pratica in uso in Cina) e altro. Dal momento che il tempo trascorso dalla prima infezione (il ragazzo) e l'inizio dei sintomi nel padre (+5 giorni) lascia pensare a una trasmissione inter-umana, c'è una certa apprensione nell'area del Jiangsu, anche se non ci sono prove che ciò sia accaduto. Maggiori informazioni si avranno si spera dall'OMS quando si saranno chiarite le condizioni delle due donne e le analisi sui campioni virali prelevati dai fluidi del padre.

Anonimo ha detto...

Con l'ingresso dell'emisfero settentionale nel periodo freddo si osserva una intensificazione dell'attività del virus A/H5N1 sia negli animali che nell'uomo.
In Indonesia sono stati riportati ufficialmente (dal KOMNAS FBPI, il centro di coordinamento del governo per la preparazione alla pandemia) due nuovi casi umani di infezione, entrambi a Tengerang (nell'area metropolitana di Jakarta). Una donna, già deceduta, il cui possibile contagio è da rifersi a contatto con deiezioni di pollame - utilizzati come fertilizzante - e un uomo di 47 anni.
Intanto, si riportano epizoosi in: Russia (regione di Rostov), Benin, Vietnam, Polonia (oggi il quinto focolaio), Egitto, Arabia Saudita, Pakistan, Bangladesh.