Riporto questa notizia a spiegazione della nuova campagna lanciata dal blog PandemItalia.
"L'Italia destina solo il 5% della propria spesa sanitaria per la prevenzione. Ben lontani dal 10% auspicato dall'Organizzazione mondiale della sanità". A lanciare il grido d'allarme è il presidente della Commissione Igiene e sanità del Senato Ignazio Marino. Intervenuto ieri mattina alla Camera dei deputati a una conferenza sui costi della vaccinazione contro l'influenza, il senatore dell'Ulivo ha rimarcato il divario del Belpaese dagli obiettivi stabiliti dall'Oms. "L'Italia - dice - deve cambiare strategia nella spesa sanitaria. Spendere di più in prevenzione significa spendere meno nel lungo periodo. Credo - aggiunge - che questa Finanziaria vada nella direzione giusta. E ne è l'esempio la decisione presa all'unanimità a Palazzo Madama di introdurre tra le voci di spesa la vaccinazione per le 250 mila 12enni italiane contro il Papillomavirus umano. Un investimento di ben 75 milioni di euro". Marino auspica che con la stessa attenzione si pensi alla vaccinazione contro l'influenza, "che - ricorda - dopo Aids e tubercolosi è la malattia infettiva che miete più vittime in Italia". (Fonte: DoctorNews)
E dieci % sia... in un futuro spero non lontano. Attualmente alcuni si accontenterebbero se il 5% stabilito venisse veramente destinato alla prevenzione. A quanto mi risulta alcune regioni destinano solo il 3% del Fondo Sanitario Nazionale... assurdo!
Riprenderemo la questione in futuro, facendo chiarezza sulla miopia politica di chi non riconosce l'importanza della Prevenzione ma anche sulle responsabilità di chi fa Prevenzione nel modo in cui oggi viene fatta.
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