martedì 10 luglio 2007

Indonesia 81



Le vittime da H5N1 in Indonesia salgono ad 81 su 102 casi di infezione accertata. Dall'inizio dell'epidemia l'Indonesia ha il triste primato di essere il Paese più colpito rispetto ai casi umani di influenza aviaria.

Due considerazioni:

1. In Paesi come l'Indonesia la situazione non può che rimanere critica per un problema sociale di fondo: la promiscuità uomo-animale è all'ordine del giorno; per cui, se in altri Paesi si stanno facendo notevoli passi in avanti nella lotta all'aviaria, in Paesi come Indonesia ed Egitto la situazione rimane critica per i frequenti contatti che molte persone hanno con gli uccelli domestici e l'elevato rischio di trasmissione e mutazione virale.

2. L'ultima vittima dell'aviaria è un bambino di sei anni. Morto ieri, aveva cominciato a mostrare i primi sintomi della malattia il 1° luglio ma solo 4 giorni dopo (5 luglio) è stato trasportato in ospedale e subito trasferito a Jakarta. Il ritardo assistenziale (non ci è dato di sapere a cosa possa essere imputato) è un ulteriore fattore di preoccupazione; una presa in carico più rapida avrebbe potuto condurre ad un differente esito? Le esitazioni nella presa in carico possono favorire la circolazione del virus e la preoccupante trasmissione persona-persona?

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