giovedì 21 giugno 2007

H5N1 in Repubblica Ceca






Praga, Giovedì 21 Giugno 2007 – L’aviaria torna a far parlare di sé. Questa volta il focolaio dell'infezione si è acceso in Repubblica Ceca, a Tisova, un paese a nord est di Praga, dove i veterinari sono impegnati nel contenimento di un focolaio epidemico di influenza aviaria fra i tacchini.
La notizia del nuovo focolaio di influenza aviaria è stata confermata anche dalla Commissione europea. «I test effettuati ieri ed oggi nei laboratori nell'Istituto veterinario di Stato a Jihlava e presso il Laboratorio nazionale di Praga su campioni dei tacchini dell'allevamento - si legge in una nota della Commisione Ue - hanno individuato in via preliminare la presenza del virus A dell'influenza, che oggi pomeriggio è stato identificato come il virus altamente patogeno H5N1».
Nell'allevamento interessato dal focolaio, sono presenti circa 6.000 esemplari, di cui 1.800 sono già stati eliminati per sospetto contagio. Anche i rimanenti volatili verranno abbattuti preventivamente.


Le autorità ceche dichiarano di aver subito applicato le misure di sicurezza previste dalle norme comunitarie.
Per la Repubblica Ceca non si tratta del primo focolaio epidemico da H5N1.


Il primo caso di infezione risale al 27 marzo 2006 (clicca per consultare la cronologia dei principali eventi dell’OMS).


Per quanto riguarda l'Italia, sono scattate subito le misure di protezione ed è già stata isolata una partita di pulcini proveniente dalla zona della Repubblica Ceca dove s'è registrato l'episodio. Intanto il sottosegretario alla Salute Gian Paolo Patta ha dichiarato che «per l'aviaria non c’è nessun allarme per il nostro Paese. Le misure assunte dalla Commissione europea sono rigorose e noi come ministero attiviamo sempre i previsti controlli per evitare qualsiasi compromissione dei nostri allevamenti. Per tale motivo non è il caso di diffondere allarmismi che non trovano alcuna giustificazione».


Ringrazio Claudio Po per la segnalazione

Fonti: Reuters e Il Messaggero.it

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