martedì 25 settembre 2012

E' di nuovo SARS... Torna l'incubo SARS... La SARS è tornata...

Mi aspetto che da un giorno all'altro questo tipo di titoli di giornale comincino a comparire in rassegna stampa.
E in effetti è stato isolato un nuovo coronavirus (l'agente patogeno reponsabile della SARS) in due casi che non hanno nessuna correlazione tra loro se non i virus responsabili delle infezioni le cui sequenze nucleotidiche sarebbero sovrapponibili. Le indagini epidemiologiche effettuate dall'Health Protection Agency del Regno Unito avrebbero escluso la presenza di casi secondari. Tutto questo tradotto in un linguaggio comprensibile significa che:
1. è emerso un nuovo coronavirus, lo stesso tipo di virus che nel 2002-2003 fu la causa della ben nota epidemia di SARS. In questo caso il virus sarebbe nuovo rispetto a quello del 2003, questo può voler dire diverse cose: diversa virulenza? diverso tasso d'attacco? diversa diffusione?
2. il fatto che in contesti differenti (In Inghilterra un caso importato dal Quatar e in Olanda, in un cittadino dell'arabia Saudita) siano stati riscontrati due virus praticamente identici fa pensare che il virus si stia diffondendo. In realtà i casi colpiti dalla malattia erano tutti residenti o provenienti da Paesi mediorientali, ma la diagnosi di laboratorio, per entrambi, è stata eseguita dall'HPA e dall'Erasmus Medical Centre olandese.
4. ulteriori fonti segnalano che il cittadino proveniente dal Quatar era stato in Arabia Saudita pochi giorni prima l'insorgenza dei sintomi. Questo limiterebbe la sede geografica della diffusione virale alla sola Arabia Saudita.
3. il fatto che non ci siano casi secondari (casi di infezione nei contatti stretti dei pazienti o negli operatori sanitari che hanno gestito i pazienti, è un buonissimo motivo per ritenere che questo coronavirus non sia particolarmente contagioso.
4. sull'aggressività non possiamo esprimerci, ancora pochi dati a disposizione.

Gli aggiornamenti ufficiali che il Ministero della Salute trasmette agli assessorati regionali si trovano nella pagina web "Eventi epidemici all'estero". Questo è quanto è stato  trasmesso in giornata, con la descrizione della situazione, aggiornata alla data di ieri, 23 settembre 2012 (leggi l'aggiornamento).

Per ora una trasmissione interumana sostenuta non è stata dimostrata e l'OMS ha dichiarato che non c'è nessun motivo per definire restrizioni aeree verso i Paesi che sembrano più colpiti.

Si può rimanere costantemente aggiornati seguendo siti quali ProMedMail, GAR - Disease Outbreak News e Flutrackers.
A presto per gli sviluppi del caso.

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