domenica 3 gennaio 2010

Gasparri, ultimo esperto di Sanità Pubblica


Ed eccolo! Lui mancava all'appello!
Tra gli esperti di Sanità Pubblica dell'ultim'ora si aggiunge alla lista anche Gasparri.
Le sue parole sono le seguenti e le potete leggere qui:
«Su questa storia dei vaccini sarà forse il caso di fare luce in Parlamento. Alla prova dei fatti l'influenza di quest'anno si è rivelata simile a quelle del passato e per molti versi più leggera. Ricordo gli errati inviti in pieno luglio a chiudere le scuole a settembre, che il ministro Gelmini ed io stesso con lungimiranza stroncammo. Come ai tempi dell'epidemia aviaria, si comprano quantità ingenti di vaccini poi non utilizzati».
Secondo Gasparri «è difficile non pensare a manovre speculative a livello planetario di spregiudicate multinazionali, così potenti da condizionare un'informazione che con il suo allarmismo diventa scendiletto di pescicani». E poi continua «Bisogna capire se chi ha guadagnato senza ragione potrà restituire le risorse accumulate a colpi di bugie».
Dunque la pandemia influenzale sarebbe diventata "l'influenza di quest'anno", la Gelmini e Gasparri sarebbero stati "lungimiranti" nel giudicare inappropriata una possibile misura di sanità pubblica e ai "tempi dell'aviaria" sono stati acquistati dei vaccini...
Senza parole. Ho la tentazione di lasciare il post così com'è, senza aggiungere nulla alle deliranti parole di Gasparri.
Poi penso a chi visita PandemItalia per la prima volta, a chi non ha mai sentito parlare di influenza e pandemia influenzale... torno in me e cerco di evitare ogni polemica andando a dare qualche spiegazione del perchè le parole di Gasparri siano "spiazzanti".
1. Siamo nel corso di una pandemia influenzale. In Italia la prima ondata è terminata e ce ne potrebbe essere un'altra. La pandemia influenzale non è una "comune" influenza. Le pandemie occorrono ogni 30-40 anni... chi vuole può leggere qui per approfondire il concetto di pandemia influenzale e può leggere qui per comprendere quanto sia sbagliato descrivere come "normale" un evento straordinario come quello di una pandemia influenzale.
2. La Gelmini, Gasparri, Brunetta avrebbero dovuto collaborare con le istituzioni che si sono occupate della gestione della pandemia mentre quello a cui abbiamo assistito è stata una pessima prova d'orchestra.
3. A cavallo tra il 2005 e il 2006 l'emergenza aviaria colpì profondamente anche l'Italia. Si trattava di un'emergenza mediatica. Il mercato delle carni avicole colò a picco per l'ignoranza dei mass media e dell'italiano medio. In quel momento l'allora ministro della salute Francesco Storace decise per l'acquisto di milioni di dosi di antivirali. Nessun vaccino venne acquistato a quel tempo, ovviamente, perchè nessuna pandemia influenzale era in corso. Dimenticavo... gli antivirali non sono vaccini.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Però avevano ragione loro alla fine :)

Anonimo ha detto...

Se imbarchi un asino su un aereo e dopo il decollo lo butti giù dal portellone, hai dimostrato che gli asini volano?