giovedì 1 ottobre 2009

Ricercatori olandesi comunicano l'isolamento di una nuova variante del virus influenzale A/H1N1 2009

Dal Forum FluTrackers (Moderatore IOH, fonte promedmail.org)...

Un gruppo di ricercatori olandesi ha comunicato al sito ProMedMail.org, presso la Società Internazionale per le Malattie Infettive (ISID), di aver scoperto una variante del virus H1N1 2009 - ceppo pandemico - contenente una mutazione a carico della proteina virale polimerasi basica 2 - E627K, acido glutammico-lisina alla posizione 627 - ritenuta dalle ricerche effettuate in passato sui virus influenzali aviari appartenenti ai sottotipi A/H5N1 e A/H7N7 capace di aumentare la virulenza e patogenicità degli stessi nei mammiferi e segnatamente nell'uomo, poichè conferiscono al virus la capacità di riprodursi alla temperatura presente nel rinofaringe umano (inferiore a quella presente nelle basse vie respiratorie) e di permettere l'infezione a cellule presente al di fuori delle vie aeree. Questa mutazione è presente in tutti i virus umani influenzali ma non in quelli di origine aviaria. Il significato dell'identificazione di questa variante di virus H1N1 2009 in termini di cambiamenti nel comportamento epidemiologico, nella virulenza e nel decorso clinico non è al momento interpretabile, dal momento che esperimenti nel furetto con virus H1N1 2009 modificati via reverse-genomics per esprimere questa mutazione a carico della polimerasi basica 2 non hanno dimostrato cambiamenti discernibili.I ricercatori olandesi riportano che il primo caso di paziente portatore di un virus H1N1 2009 con PB2 (E627K) risale 9 agosto scorso, quando un uomo diabetico contrasse la malattia mentre in vacanza nelle isole Frisone Occidentali. Il virus è stato identificato mediante isolamento da campioni prelevati di routine, il 15 settembre scorso. Il quadro clinico del paziente non si è discostato da quello osservato in pazienti infettati da virus senza questa particolare mutazione. L'esito è stato favorevole. Il secondo caso riguarda una ragazzina che si ammalò durante una vacanza in un campeggio nelle stesse Isole Frisone. La paziente ha sviluppato i sintomi il 23 luglio scorso e il decorso della malattia è stato benigno. Pressochè la totalità dei componenti il gruppo di campeggiatori ha riportato sintomi compatibili con l'influenza.Fino a questo momento, su 22 pazienti ospedalizzati in Olanda - nessuno ha dimostrato infezione sostenuta da varianti H1N1 2009 con PB2 (E627K).Dal momento che il Paese ha interrotto il prelievo routinario di campioni da pazienti con sindrome influenzale, limitando i test a casi severi o ospedalizzati - non sono disponibili al momento ulteriori isolamenti di varianti con la mutazione E627K. Il significato in termini di accresciuta patogenicità e virulenza di questa scoperta rimane da stabilire. L'esperienza con virus influenzali aviari A/H5N1 e A/H7N7 portatori di E627K in PB2 suggerisce una accresciuta virulenza e esteso tropismo tissutale, con aumento della patogenicità nell'uomo. Ulteriori studi per l'H1N1 2009 saranno necessari per stabilire la correlazione eventuale fra PB2 (E627K) e decorso clinico della malattia nell'uomo.

Grazie a Giuseppe per la segnalazione... scusa per il ritardo della pubblicazione!

2 commenti:

rharkomoyo ha detto...

hallo, I like your site a lot. if we wants to know more about influenza suina can we invite one of you? thanks.

Nic - Firenze ha detto...

Vi segnalo sul sito di repubblica.it, alla pagina
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/cronaca/nuova-influenza-4/pediatra-torino/pediatra-torino.html
il link al documento sulla nuova influenza redatto da un gruppo di studio della Società Italiana di Pediatria
Nic - Firenze