Nel suo discorso di indirizzo alla Conferenza Internazionale per il rafforzamento della cooperazione dei paesi dell'Unione Europa contro le malattie infettive (INTERNATIONAL CONFERENCE “STRENGTHENING COOPERATION IN THE EUROPEAN UNION AGAINST INFECTIOUS DISEASES” - WARSAW, 25 JUNE 2009, accessibile seguendo questo link), il direttore del Centro Europeo per il Controllo delle Malattie (nella foto) ha espresso la sua previsione sulla disponibilità di un vaccino specifico contro la Nuova Influenza A/H1N1v. Secondo Zsuzsanna Jakab, il direttore dell'ECDC, il vaccino ''contrariamente a quanto indicato dai mezzi di informazione, sarà probabilmente disponibile a partire dall'inizio dell'anno prossimo (2010), e non a partire dall'inizio dell'autunno''.
A quel tempo la pandemia sarà già ben avviata verso la sua seconda fase di diffusione nell'emisfero settentrionale e non si sa quindi fino a che punto questo vaccino potrà essere ancora utile, oltretutto, se come ha sottolineato la Jakab ''sarà disponibile in quantità limitata'', si dovranno affrontare prevedibili attriti fra i paesi dove sorgono gli stabilimenti produttivi e quelli che li dovranno acquistare dall'estero perchè sprovvisti di capacità produttiva propria. Un vaccino pandemico contro la nuova influenza H1N1 avrebbe potuto essere di un qualche aiuto nel ridurre la morbidità e mortalità causata dalla malattia, ma se le previsione dell'ECDC saranno verificate, i piani pandemici nazionali dovranno necessariamente tener conto di questo sviluppo e dovranno dotarsi di mezzi non farmaceutici per il controllo delle epidemie in comunità e per il mantenimento dei servizi essenziali.
NB il presente contributo è stato pubblicato sul blog Attraverso Questi Giorni e nel forum Flu Trackers (scritto dal moderatore IOH-GM)
A quel tempo la pandemia sarà già ben avviata verso la sua seconda fase di diffusione nell'emisfero settentrionale e non si sa quindi fino a che punto questo vaccino potrà essere ancora utile, oltretutto, se come ha sottolineato la Jakab ''sarà disponibile in quantità limitata'', si dovranno affrontare prevedibili attriti fra i paesi dove sorgono gli stabilimenti produttivi e quelli che li dovranno acquistare dall'estero perchè sprovvisti di capacità produttiva propria. Un vaccino pandemico contro la nuova influenza H1N1 avrebbe potuto essere di un qualche aiuto nel ridurre la morbidità e mortalità causata dalla malattia, ma se le previsione dell'ECDC saranno verificate, i piani pandemici nazionali dovranno necessariamente tener conto di questo sviluppo e dovranno dotarsi di mezzi non farmaceutici per il controllo delle epidemie in comunità e per il mantenimento dei servizi essenziali.
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