domenica 16 settembre 2007

Influenza Aviaria e Pandemia Influenzale: I link dalle Regioni


Da oggi il blog si arricchisce di link.
Una nuova sezione di link prevede l’inserimento dei siti web Regionali dedicati a influenza aviaria e pandemia influenzale.
Emilia Romagna – ASR
Veneto – Regione del Veneto

Ogni ulteriore segnalazione è la benvenuta!

2 commenti:

Daniel Fiacchini ha detto...

Giuseppe,
Sulla questione di Fort Dix ti segnalo il bel post di Gualtiero del 9 luglio
Rispetto alle misure di sanità pubblica, tipo chiusura delle scuole c'è un interessante articolo su cui ho già speso qualche parola in uno dei primi post, in data 17 aprile.
Tutte le tue domande sono legittime. Rispetto ai vaccini non mi preoccuperei per i "front line responders", piuttosto mi preoccuperei per la gente che non avrà il vaccino... implicazioni etiche notevoli. Anche stabilire quali categorie vaccinare, capisci benissimo, è un problema enorme. Se ci fai caso i Piani Pandemici Regionali non fanno grandi riferimenti alle strategie di vaccinazione perchè attendono indicazioni dal livello nazionale e una eterogeneità nelle decisioni sarebbe dannosissima.
Tempo fa avevo pensato di inserire un elenco di "domande che necessitano una risposta", da inserire nel blog... forse è il caso di farlo.

Daniel Fiacchini ha detto...

Credo che tu faccia "i conti senza l'oste"!
Le case farmaceutiche stanno producendo vaccino, devono far fronte alla produzione stagionale e a quella eccezionale relativa all'H5N1. Hanno tantissima pressione da parte dei governi che hanno già fatto accordi di prelazione come il nostro... figurati se vanno a distribuire il vaccino in paesi come Indonesia o Tailandia. Inoltre certi standard di sicurezza devi assolutamente garantirli, una cavolata come quella accaduta nel '77 nessuno vorrebbe più farla e, a mio parere, sarebbe inaccettabile.
Quindi l'importante è procedere per gradi, fare in modo che in Italia si faccia chiarezza sulle categorie ad alta priorità di vaccinazione, non solo indicando genericamente le catogorie ma stabilendo nomi e cognomi di chi dovrà essere vaccinato (mi immagine che sia quasi impossibile) e fare un po' di pressione a tutti i paesi (ma mi rendo conto che questa è utopia) per fare in modo che una percentuale dei vaccini comprata sia destinata ai paesi asiatici e africani... altrimenti se c'è una pandemia saranno devastati come nel 1918.