Storicamente il numero di morti durante le varie pandemie è stato variabile. I tassi di mortalità sono largamente determinati da quattro fattori: il numero delle persone che viene infettato, la virulenza del virus, la vulnerabilità delle popolazioni affette e l’efficacia delle misure preventive adottate. Accurate stime della mortalità non possono essere fatte prima che il virus pandemico sia emerso e cominci a diffondersi. Tutte le stime relative al numero delle morti attese sono puramente speculative.
L’OMS ha stimato, in modo relativamente conservativo, dai 2 milioni ai 7,4 milioni di morti. Questa stima è effettuata sulla base dei dati relativi alla pandemia di lieve severità del 1957. Stime effettuate considerando la possibilità di virus più dannosi, come quello del 1918, danno luogo ad un numero di morti molto maggiore. Tuttavia la pandemia del 1918 è considerata evento eccezionale.
L’OMS ha stimato, in modo relativamente conservativo, dai 2 milioni ai 7,4 milioni di morti. Questa stima è effettuata sulla base dei dati relativi alla pandemia di lieve severità del 1957. Stime effettuate considerando la possibilità di virus più dannosi, come quello del 1918, danno luogo ad un numero di morti molto maggiore. Tuttavia la pandemia del 1918 è considerata evento eccezionale.
Fonte: World Health Organization (WHO), 2005 http://www.who.int/csr/disease/influenza/pandemic10things/en/index.html
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