Dal sito del Ministero della Salute... le FAQ sull'H7N9 (aggiornamento 5 aprile 2013)
1. Che cosa è il virus influenzale A (H7N9)?
I virus dell'influenza A H7 sono un gruppo di virus influenzali che normalmente circolano tra i volatili. Il virus dell'influenza A (H7N9) è un sottotipo del più grande gruppo di virus H7. Anche se alcuni virus H7 (H7N2, H7N3 e H7N7), occasionalmente, hanno infettato gli esseri umani, infezioni umane da virus H7N9 sono state segnalate soltanto e di recente in Cina.
2. Quali sono i sintomi principali di infezione umana da virus dell’influenza A (H7N9)?
Finora, i pazienti con questa infezione hanno presentato una grave polmonite. I sintomi includono febbre, tosse e dispnea. Tuttavia, le informazioni relative alla malattia che l'infezione da virus dell'influenza A (H7N9) potrebbe causare sono ancora limitate.
3. Quanti casi umani di influenza A virus (H7N9) sono stati segnalati in Cina fino ad oggi?
Al 5 aprile 2013 sono stati rilevati, in Cina, 14 casi confermati in laboratorio.
4. Perché questo virus infetta ora gli esseri umani?
Non si conosce ancora la risposta a questa domanda perché non si conosce la fonte di esposizione per l’infezione umana. Tuttavia, l'analisi dei geni di questi virus suggerisce che anche se si sono evoluti dai virus dell’aviaria (uccelli), essi mostrano segni di adattamento alla crescita nei mammiferi. Questi adattamenti includono la capacità di legarsi a cellule di mammifero e di crescere a temperature prossime alla temperatura corporea normale dei mammiferi (che è inferiore a quella degli uccelli).
5. Che cosa si sa di precedenti infezioni umane con virus influenzali H7 a livello globale?
Dal 1996 al 2012, sono state segnalate, infezioni umane da virus influenzali H7 (H7N2, H7N3, e H7N7), in Olanda, Italia, Canada, Stati Uniti, Messico e Regno Unito. La maggior parte di queste infezioni si è verificata in associazione ad epidemie nel pollame. Le infezioni hanno portato principalmente a sintomi quali congiuntiviti e miti malattie delle vie aree superiori, con l'eccezione di un decesso in un laboratorista, avvenuto in Olanda. Fino ad ora, nessuna infezione umana da virus influenzali H7 era stata segnalata in Cina.
6. L'influenza da virus A (H7N9) è diversa dall’influenza da virus A (H1N1) e A (H5N1)?
Sì. Tutti e tre i virus sono virus dell'influenza A, ma sono distinti l'uno dall'altro. AH7N9 e AH5N1 sono considerati virus influenzali animali che a volte infettano le persone. I virus H1N1 possono essere divisi in quelli che normalmente infettano le persone e in quelli che normalmente infettano gli animali.
7. Come hanno fatto le persone ad infettarsi con il virus dell'influenza A (H7N9)?
Per alcuni dei casi confermati in Cina è stato accertato il contatto con animali o con ambienti dove erano presenti animali, ma il virus non è stato finora rilevato negli animali. Pertanto, non è ancora nota la modalità con cui queste persone si siano infettate. Si sta investigando sulla possibilità di trasmissione da animale a uomo e da persona a persona.
8. Come può essere prevenuta l'infezione da virus dell'influenza A (H7N9)?
Sebbene sia la fonte di infezione che la modalità di trasmissione siano incerte, è prudente adottare le pratiche igieniche di base per prevenire l'infezione, raccomandate anche per prevenire l'influenza stagionale. Esse comprendono misure di igiene delle mani e respiratorie e sicurezza alimentare.
Igiene delle mani:
Lavarsi le mani prima, durante, e dopo aver preparato il cibo, prima di mangiare, dopo aver utilizzato la toilette, dopo aver toccato animali o rifiuti di origine animale; quando le mani sono sporche, e quando si forniscono cure ai malati. L'igiene delle mani serve anche per prevenire la trasmissione di infezioni (toccando superfici contaminate) e negli ospedali per prevenire la trasmissione ai pazienti, agli operatori sanitari e agli altri. Lavare le mani con sapone e acqua corrente quando sono visibilmente sporche, se non sono visibilmente sporche, lavare le mani con acqua e sapone o utilizzare un detergente a base di alcol.
Igiene delle vie respiratorie:
Coprire la bocca e il naso con una mascherina, un fazzoletto, un manicotto o con il gomito flesso quando si tossisce o si starnutisce, gettare il fazzoletto usato in un contenitore chiuso subito dopo l'uso; eseguire l'igiene delle mani dopo il contatto con secrezioni respiratorie.
9. E' sicuro mangiare carne, come pollame e prodotti di carne di maiale?
Anche se non conosciamo ancora la modalità di trasmissione, è prudente seguire alcuni principi di base nella preparazione del cibo: gli animali malati non devono essere mangiati. In caso contrario, è sicuro mangiare carne adeguatamente preparata e cucinata. I virus influenzali sono inattivati da temperature normalmente utilizzate per la cottura, il cibo deve raggiungere 70 °C in ogni parte senza zone "rosa".
Nelle aree geografiche dove si sono verificati i focolai di casi, i prodotti a base di carne possono essere consumati in tutta sicurezza, a condizione che questi siano ben cotti e adeguatamente trattati durante la preparazione dei cibi. Il consumo di carne cruda e piatti cotti al sangue sono una pratica ad alto rischio e da scoraggiare. Tenere sempre la carne cruda separata dai cibi cotti o pronti per il consumo per evitare la contaminazione. Non usare lo stesso tagliere o lo stesso coltello per la carne cruda e altri alimenti. Non trattare sia i cibi crudi che cotti senza prima lavarsi le mani e non mettere carne cotta nello stesso piatto o superficie dove era prima della cottura. Non usare uova crude o alla coque in preparazioni alimentari che non verranno cotte. Dopo aver toccato carne cruda, lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone. Lavare e disinfettare tutte le superfici e gli utensili che sono stati a contatto con carne cruda.
10. Esiste un vaccino per il virus dell'influenza A (H7N9)?
Nessun vaccino per la prevenzione dell'infezione da virus dell’influenza A (H7N9) è attualmente disponibile. Tuttavia, i virus sono già stati isolati e caratterizzati dai casi iniziali. Il primo passo nello sviluppo di un vaccino è la selezione dei virus candidati che potrebbero essere contenuti in un vaccino. L’OMS, in collaborazione con i partner, continuerà a caratterizzare i virus dell'influenza A (H7N9) disponibili per individuare i migliori virus candidati. Questi virus candidati al vaccino potranno poi essere utilizzati per la fabbricazione di un vaccino se questo passaggio diventerà necessario.
11. Non esiste un trattamento per l'infezione da influenza A (H7N9)?
Le analisi di laboratorio condotte in Cina hanno dimostrato che i virus dell'influenza A (H7N9) sono sensibili ai farmaci antivirali oseltamivir e zanamivir, noti come inibitori della neuraminidasi. Quando questi farmaci sono somministrati precocemente nel corso della malattia, sono efficaci contro il virus dell'influenza stagionale e il virus dell’influenza A (H5N1).
12. La popolazione generale è a rischio di contrarre il virus dell'influenza A (H7N9)?
Non si conosce ancora abbastanza su queste infezioni per determinare se vi è un rischio significativo di diffusione in comunità. Questa possibilità è oggetto di indagini epidemiologiche che sono in corso.
13. Gli operatori sanitari sono a rischio di contrarre il virus dell'influenza A (H7N9)?
Gli operatori sanitari spesso entrano in contatto con i pazienti affetti da malattie infettive. Pertanto, l'OMS raccomanda che le misure di controllo e prevenzione delle infezioni siano applicate in modo appropriato in ambito sanitario, e che lo stato di salute degli operatori sanitari sia attentamente monitorato. Oltre alle precauzioni standard, gli operatori sanitari che si occupano di persone, sospette o confermate, di infezione da virus dell’influenza A (H7N9) dovrebbero usare precauzioni aggiuntive (consulta le raccomandazioni dell'OMS).
14. Quali indagini sono iniziate?
Le autorità sanitarie locali e nazionali cinesi stanno adottando le seguenti misure:Una maggiore sorveglianza per i casi di polmonite di origine sconosciuta per garantire la tempestiva individuazione e la conferma di laboratorio dei nuovi casi;
Indagine epidemiologica, compresa la valutazione dei casi sospetti e dei contatti di casi noti;
La stretta collaborazione con le autorità sanitarie animali per determinare la fonte dell'infezione.
15. Questi virus influenzali rappresentano una minaccia pandemica?
Qualsiasi virus influenzale animale che sviluppa la capacità di infettare le persone è un rischio teorico di causare una pandemia. Tuttavia, se il virus dell'influenza A (H7N9) possa effettivamente causare una pandemia non è noto. Altri virus influenzali di origine animale che sono stati occasionalmente individuati in persone non hanno causato una pandemia.
16. E' sicuro viaggiare in Cina?
Il numero di casi identificati in Cina è molto basso. L’OMS non raccomanda l'applicazione di eventuali misure di viaggio rispetto ai visitatori della Cina, né alle persone che lasciano la Cina.
17. I prodotti cinesi sono sicuri?
Non ci sono prove per collegare i casi in corso con i prodotti cinesi. L’OMS non raccomanda eventuali restrizioni al commercio in questo momento.
lunedì 8 aprile 2013
venerdì 5 aprile 2013
Influenza H7N9... che succede in Cina?
Non dimentichi delle origini di PandemItalia non possiamo evitare di diffondere informazioni su quanto sta accadendo in Cine negli ultimi giorni. I Fatti.
Il 31 marzo 2013 le Autorità cinesi hanno notificato all'Organizzazione Mondiale della Sanità tre casi di influenza da virus influenzale di tipo A/H7N9. Si tratta di un virus influenzale aviario "riassortante", nato dalla combinazione di geni di virus A/H7N9 e H9N2. Si tratta dunque di un nuovo virus. Nessun virus simile è mai stato identificato prima d'ora.
I comunicati ministeriali rilasciati negli ultimi giorni chiariscono alcuni aspetti, ma la situazione è in costante evoluzione:
Per maggiori informazioni il consiglio è quello di consultare i siti più affidabili e di non dare troppo seguito alla solita stampa allarmistica che, ne sono certo, sta per cominciare a scatenarsi con i soliti titoli allarmistici...
Di seguito un elenco di utili risorse del web:
- WHO FAQ - Frequently Asked Questions on human infection with influenza A(H7N9) virus, China
- WHO - Disease Outbreak News
- FluTrackers - Influenza: virus di origine animale (H5, H7, H9, trH3, e altri), a cura di Giuseppe Michieli,
Il 31 marzo 2013 le Autorità cinesi hanno notificato all'Organizzazione Mondiale della Sanità tre casi di influenza da virus influenzale di tipo A/H7N9. Si tratta di un virus influenzale aviario "riassortante", nato dalla combinazione di geni di virus A/H7N9 e H9N2. Si tratta dunque di un nuovo virus. Nessun virus simile è mai stato identificato prima d'ora.
I comunicati ministeriali rilasciati negli ultimi giorni chiariscono alcuni aspetti, ma la situazione è in costante evoluzione:
- Aggiornamento ministeriale n. 468: Influenza aviaria da virus A/H7N9 in Cina
- Aggiornamento ministeriale n. 469: Infezione da virus influenza A/H7N9 nell'uomo in Cina - Aggiornamento
Per maggiori informazioni il consiglio è quello di consultare i siti più affidabili e di non dare troppo seguito alla solita stampa allarmistica che, ne sono certo, sta per cominciare a scatenarsi con i soliti titoli allarmistici...
Di seguito un elenco di utili risorse del web:
- WHO FAQ - Frequently Asked Questions on human infection with influenza A(H7N9) virus, China
- WHO - Disease Outbreak News
- FluTrackers - Influenza: virus di origine animale (H5, H7, H9, trH3, e altri), a cura di Giuseppe Michieli,
Membro del Comitato Consultivo, Editore e Direttore del
Forum Italiano di FluTrackers.
- CIDRAP - Center for Infectious Disease Research and Policy (ottima sezione di news, sempre aggiornate, e letteratura scientifica)
- ISS - EpiCentro (ma ad oggi nel portale non è stata ancora inserita alcuna notizia in merito).
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