giovedì 9 luglio 2009

L’Oms conferma l’individuazione di virus resistenti all’oseltamivir

Dopo l'identificazione di tre casi sporadici di resistenza all’oseltamivir, segnalati da Danimarca, Giappone e Hong Kong, l’Oms conferma che non vi sono prove che indicano lo sviluppo di una diffusa resistenza antivirale nella pandemia di influenza A/H1N1. L’Oms è stata informata dalle autorità sanitarie dei tre Paesi che esami di laboratorio hanno individuato virus H1N1 resistenti al farmaco antivirale oseltamivir (noto come Tamiflu). I virus sono stati rilevati in tre pazienti che non hanno manifestato gravi sintomi e che hanno avuto un completo recupero. Le indagini non hanno rilevato il virus resistente nella cerchia dei contatti stretti di queste tre persone. I virus sono resistenti all’oseltamivir, ma rimangono sensibili allo zanamivir. Circa 1000 virus H1N1 pandemici sono stati esaminati dai laboratori del Global Influenza Surveillance Network: tutti si sono dimostrati sensibili sia all’oseltamivir sia allo zanamivir. L’Oms e i suoi partner continueranno a svolgere un costante monitoraggio dei virus influenzali per la resistenza ai farmaci antivirali. Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, questi casi di resistenza ai farmaci sembrano essere sporadici. Al momento, non vi è alcuna prova di uno sviluppo di una diffusa resistenza antivirale nel virus H1N1 pandemico. Questa valutazione dei rischi non comporta alcun cambiamento nelle indicazioni di trattamento clinico dell’Oms. I farmaci antivirali, se utilizzati come raccomandato, restano un elemento fondamentale di risposta di sanità pubblica. Leggi il comunicato originale dell’Oms.

Notizia riportata da: EpiCentro. Notiziario del 9 luglio 2009

1 commento:

Anonimo ha detto...

sai qualcosa di più di questa notizia:
"Influenza suina ed Ebola, è emergenza sanitaria in Asia" ?

proveniente dal sito: http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=15756&size=A