mercoledì 10 giugno 2009

Ecco perchè l'OMS non dichiara la fase 6

La diffusione del nuovo virus influenzale A/H1N1 è evidente e inarrestabile.
Il virus si sta diffondendo in Australia così come si è diffuso negli USA e sembra evidente che la dichiarazione di fase 6, secondo i parametri OMS, dovrebbe essere già stata effettuata.
In questi due contributi, uno del CIDRAP, l'altro del blog di Nature (grazie a Giuseppe Michieli per i link), si riportano le parole di Keiji Fukuda (WHO's assistant director-general for health security and environment) e alcune considerazioni in merito.
In estrema sintesi Fukuda dice che dichiarare subito la fase 6 priverebbe del tempo necessario perchè sia possibile divulgare chiari indirizzi strategici e le varie nazioni possano adattare i propri piani pandemici, generalmente costruiti pensando all'H5N1, sul nuovo virus influenzale A/H1N1 e possano avere tempo per spiegare ai mass-media cosa significhi realmente una pandemia.
"One of the things we're really focusing on right now is to help countries, help institutions, help the media really understand what are pandemics and provide as much information as possible so we reduce any adverse effects . . . and prevent misunderstanding that may lead to actions that really increase anxiety in people".
Fukuda ha poi confermato che l'OMS sta lavorando su una scala di severità e altre informazioni da diffondere al momento della dichiarazione della fase 6.

Quindi questo è quello che comprendo. L'OMS sta producendo una scala per la valutazione dell'impatto di una pandemia (mi chiedo, tuttavia, come facciano ad applicare a livello globale una singola valutazione quando una pandemia può colpire differentemente da Paese a Paese... vedi post odierno). Una volta prodotta e pubblicata dichiarerà la fase 6, in modo tale da bilanciare quelli che potrebbero essere percepiti come messaggi comunicativi allarmanti e rassicuranti: il messaggio allarmante è "è arrivata la pandemia" (già mi immagino gli scabrosi titoli dei giornali italiani) , il messaggio rassicurante è "la situazione non è grave" (sempre ammesso che l'impatto della pandemia sia considerato lieve).

Saggia decisione? Cosa ne pensate?

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